Regione Umbria - Assemblea legislativa


TURISMO: “PUNTARE SULLA QUALIFICAZIONE DEI SERVIZI E DELLE STRUTTURE. UN SOLO SOGGETTO PER UNA PROMOZIONE INTEGRATA” - IN SECONDA COMMISSIONE L'ASSESSORE BRACCO HA PRESENTATO IL DOCUMENTO TRIENNALE DI INDIRIZZO

In sintesi

L'assessore regionale al Turismo, Fabrizio Bracco ha presentato stamani in Seconda Commissione, il 'Documento triennale di indirizzo strategico per il turismo 2011/2013' (approvato con 5 voti favorevoli della maggioranza e 4 astenuti dell'opposizione). L'obiettivo è quello di rafforzare il posizionamento turistico della regione puntando a sviluppare una innovativa strategia di marketing che riguarda, nel suo insieme, l'intero territorio, evitando dispersioni e moltiplicazioni di iniziative e di linguaggi. Per la promozione integrata è previsto un unico soggetto responsabile. Si punterà sulla qualificazione dei servizi e delle strutture, sulla realizzazione di un nuovo portale per trasmettere un'idea unitaria della regione. Tra le iniziative in corso: una campagna di immagine da affidare ad uno dei grandi maestri della fotografia del nostro secolo, Steve McCurry.

 

 

 

 

(Acs) Perugia, 29 settembre 2011 - “Un unico soggetto responsabile per la promozione integrata; puntare sulla qualificazione dei servizi e delle strutture; realizzazione di un nuovo portale; trasmettere un'idea unitaria della regione. In sintesi: rafforzare l'immagine dell'Umbria come regione della qualità e della sostenibilità”. Sono le linee caratterizzanti del 'Documento triennale di indirizzo strategico per il turismo 2011/2013' illustrato oggi in Seconda Commissione, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni, dall'assessore regionale Fabrizio Bracco, approvato con 5 voti favorevoli della maggioranza e con l'astensione (4) dei consiglieri dell'opposizione.

In sostanza, l'obiettivo è quello di rafforzare il posizionamento turistico della regione puntando a sviluppare una innovativa strategia di marketing che riguarda, nel suo insieme, l'intero territorio, “evitando dispersioni e moltiplicazioni di iniziative e di linguaggi”.

 

Bracco ha sottolineato l'importanza dell'ampia filiera che ruota intorno al turismo definito “secondo motore dello sviluppo della regione” perché riesce ad attivare consumi, investimenti, reddito, che coinvolgono altri settori: dal commercio ai servizi, fino all'artigianato e all'agricoltura di qualità. Puntare, in sostanza, sulla messa a sistema della filiera turismo-ambiente-cultura, ampliandola nella più articolata filiera turismo-commercio-ambiente-cultura-artigianato e agricoltura di qualità. Prevedere quindi strumenti nuovi e progetti integrati per una visione dell'Umbria fondata sulla qualità dell'ambiente e del paesaggio, delle città e dei borghi, dell'ospitalità turistica e dei servizi, delle manifestazioni culturali e delle iniziative sportive, delle produzioni artigianali e agricole. Una regione caratterizzata quindi dalla qualità del vivere.

 

L'assessore, nel ripercorrere i dati delle presenze turistiche degli ultimi dieci anni, ha dapprima sottolineato il grande incremento (circa il 20 per cento) dell'anno 2000 grazie al Giubileo, poi, dal 2001 al 2005 ha ricordato come le presenze hanno avuto un andamento oscillante ed altalenante. Positivo e costante, invece l'andamento del flusso turistico dal 2005 al 2007, ma che si è poi interrotto dal 2008 al 2009 (- 13 per cento) a causa della crisi. Dal 2010 si percepiscono timidissimi segni di ripresa, mentre nell'anno in corso, fino ad agosto si è registrato un incremento complessivo vicino al 10 per cento.

 

Per il raggiungimento della qualità e dell'accoglienza, oltre ad un attento monitoraggio sullo stato delle strutture ricettive (già effettuato quello sulle strutture alberghiere, in atto quello sugli agriturismi), Bracco ha sottolineato l'importanza di uno stretto rapporto con l'Anci e con i singoli Comuni perché “la qualità dell'accoglienza è legata al modo di gestire le città”.

 

Per quanto riguarda la tipologia dei turisti, attualmente due terzi di essi sono italiani, un  terzo stranieri, ma si tratta di un quadro che si sta modificando. I visitatori italiani provengono, in ordine di presenze, dal Lazio (soprattutto week end), Lombardia, Sicilia (grazie al collegamento aereo con l'aeroporto perugino), Campania. I turisti stranieri, invece provengono per lo più dall'Olanda, dalla Germania, dal Belgio, Inghilterra, Francia.

 

E proprio per aumentare il flusso turistico, Bracco ha evidenziato l'importanza “fondamentale” del buon funzionamento dell'aeroporto di S. Egidio sul quale la Regione punta particolarmente.

 

Tra le idee per far conoscere meglio l'Umbria nel mondo quella di una campagna di immagine da affidare ad uno dei grandi maestri della fotografia del nostro secolo, Steve McCurry. “L'obiettivo – ha detto Bracco – è quello di legare la qualità della fotografia con quella dell'Umbria, trasmettendo un'idea unitaria della regione”.

 

Molteplici e sostanzialmente positivi, per le linee illustrate dall'assessore, sono stati gli interventi dei consiglieri regionali presenti. Da tutti sono state tuttavia sottolineate criticità legate ai servizi infrastrutturali che collegano l'Umbria, sia all'interno del proprio territorio che verso le altre regioni. Franco Zaffini (Fare Italia) ha auspicato, tra le altre cose, “un metodo scientifico per valutare il ritorno delle azioni promozionali”, Orfeo Goracci (Prc-Fds), oltre ad auspicare che la Festa dei Ceri di Gubbio possa diventare patrimonio culturale immateriale Unesco, ha proposto di “Coinvolgere nelle azioni promozionali i nostri corregionali, molti dei quali organizzati in associazioni, presenti nel mondo”,  Maria Rosi (PdL): “Far arrivare la ferrovia alta velocità all'aeroporto perché ne va del suo sviluppo”, Gianluca Cirignoni (Lega nord): “ripristinare il tratto della Ferrovia Centrale Umbra tra Arezzo e Sansepolcro”, Luca Barberini (Pd): “Prevedere azioni promozionali con i Paesi dell'Est asiatico perché rappresentano lo sviluppo del turismo nei prossimi 15 anni”, Sandra Monacelli (Udc): “Le questioni infrastrutturali rappresentano le maggiori criticità per la nostra regione ed i nostri territori”, Alfredo De Sio (PdL): “Sviluppare la convegnistica e legare i grandi eventi di vario genere presenti in Umbria con tutte le altre eccellenze del territorio”, Andrea Lignani Marchesani (PdL): “Valorizzare in tutte le sue forme il percorso francescano nella sua interezza”.

 

A margine della riunione, Massimo Mantovani (PdL) ha detto che il Documento “va verso la giusta promozione integrata del territorio, complessivamente inteso. Non si può più andare in Europa o nel mondo per promuovere una volta il vino, un'altra l'olio, l'artigianato di qualità e via dicendo. Bene il soggetto unico e particolarmente qualificato per la promozione. Credo sia necessario affidarsi a veri professionisti della promozione turistica soprattutto per coprire quei paesi dell'est del pianeta che caratterizzeranno lo sviluppo del movimento turistico nei prossimi dieci anni”.

Per Chiacchieroni (Pd) “la Giunta regionale ha fatto un grande lavoro che questa Commissione ha particolarmente apprezzato. Sono positivi i segnali che sta lanciando il turismo nella nostra regione e a tutti noi tocca un grande lavoro per migliorare l'accoglienza e qualificare l'offerta che l'Umbria può e deve mettere in campo”.

 

La Commissione ha stabilito anche i due relatori, di maggioranza e di opposizione, chiamati alla presentazione dell'atto in Aula, saranno lo stesso presidente della Commissione, Chiacchieroni e la vice presidente Rosi. AS/as

 


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/turismo-puntare-sulla-qualificazione-dei-servizi-e-delle-strutture

List of links present in page