RIFORME: RIDUZIONE DEI CONSIGLIERI E VITALIZI – IN COMMISSIONE STATUTO AUDIZIONE DEL PRESIDENTE BREGA E DELL’ASSESSORE ROSSI
Audizione dell’assessore Gianluca Rossi e del presidente del Consiglio regionale Eros Brega in Commissione Statuto. Argomento: le modifiche imposte dalla manovra economica del Governo sulle amministrazioni locali, riduzione del numero dei consiglieri regionali e abolizione dei vitalizi. Su quest’ultimo punto sono tutti d’accordo, mentre per quanto riguarda la riduzione di consiglieri e assessori ci sono dubbi di costituzionalità e perplessità circa la possibilità che vengano indebolite soprattutto le regioni più piccole, come l’Umbria.
(Acs) Perugia, 28 settembre 2011 – La Commissione speciale per le riforme statutarie del Consiglio regionale, presieduta da Andrea Smacchi (PD), ha ascoltato il presidente Eros Brega e l’assessore Gianluca Rossi sulle prospettive di modifiche regolamentari da introdurre conseguentemente a quanto disposto dal Governo (Decreto legge 138 del 2011, convertito in legge numero 148 del 14 settembre scorso, ndr.) in materia di riduzione dei costi della politica e, segnatamente, di abolizione dei vitalizi per i consiglieri regionali e di riduzione del numero di consiglieri ed assessori nelle Regioni italiane.
Il presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, ha riferito sugli incontri tenutisi a livello nazionale su questo argomento fra tutti i presidenti delle Assemblee italiane: “Sia la Conferenza dei presidenti del Consiglio che quella delle giunte regionali – ha detto - stanno valutando un possibile ricorso sulla norma relativa alla diminuzione del numero dei consiglieri. Entro la fine della legislatura arriveremo ad una riforma condivisa, mentre sull’abolizione dei vitalizi siamo tutti d’accordo e in Umbria, tra le più virtuose in tema di costi della politica ci vogliamo arrivare entro la fine dell’anno”.
Anche l’assessore regionale Gianluca Rossi partecipa, a livello nazionale, alle riunioni degli Esecutivi italiani, ed ha informato la Commissione che “la Conferenza delle Regioni non è pregiudizialmente contraria alla riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori, ma non fino ai limiti di venti consiglieri e di soli 4 assessori”, misura prevista per le regioni con meno di un milione di abitanti, perché “inevitabilmente – ha spiegato - finirebbero per contare molto meno rispetto a regioni con ottanta o più consiglieri”.
Il presidente della Commissione Statuto, Andrea Smacchi, ha sottolineato che “è iniziato un percorso sugli adempimenti previsti dalla riforma governativa per cercare la via migliore e più sostenibile anche dalle regioni più piccole, pur nella necessità di dare risposte concrete, mentre l’abolizione dei vitalizi è ormai stabilita, per tutte le regioni italiane, a partire dal 2015”. PG/pg