LEGGE SULLE NOMINE DEI DIRETTORI SANITARI: “FINALMENTE LA POLITICA FA UN PASSO INDIETRO, A VANTAGGIO DEL MERITO E DELLA TRASPARENZA” - DOTTORINI E BRUTTI (IDV) SODDISFATTI PER LA NUOVA LEGGE
(Acs) Perugia, 11 luglio 2011 – “La nuova legge regionale sui direttori sanitari porta maggiore trasparenza e rigore all'interno delle nostre Asl, inserendo principi meritocratici e innovativi. Difficile poter fare di più a fronte di una normativa nazionale a dir poco antiquate”.
Il capogruppo regionale dell'Italia dei Valori Oliviero Dottorini e il consigliere Paolo Brutti, esprimono soddisfazione per l'esito dei lavori del Consiglio regionale “per avere accolto in larga parte le loro sollecitazioni” sulla nomina dei direttori sanitari.
Fissato il termine ragionevole dei dieci anni come massima durata dell'incarico, la normativa appena approvata - precisano i due consiglieri - “sottopone i direttori a processi di valutazione, ne limita alcune insidiose discrezionalità e soprattutto ne consente la rimozione, qualora le circostanze lo richiedano. Il caso Sanitopoli – proseguono Dottorini e Brutti – ha fatto emergere l'inadeguatezza del vecchio sistema. Questa nuova legge, con la previsione di mandati brevi e reversibili, ostacola fortemente il consolidarsi di centri di potere e il malcostume sulla salute delle persone e rappresenta un primo passo indietro della vecchia politica nella gestione della salute pubblica. Sono questi - concludono i due esponenti Idv - i provvedimenti che vorremmo vedere discussi e approvati in aula, laddove si legge un effettivo cambio di passo e una spinta decisa ai comportamenti virtuosi della pubblica amministrazione”. GC/