ASSISTENZA MALATI UMBRI DI SLA: “CON L'IMPEGNO DI TUTTI PER UN ASSEGNO DI CURA ALLE FAMIGLIE ABBIAMO SCRITTO UNA BELLA PAGINA” - MONACELLI UDC RINGRAZIA ASSOCIAZIONE DEI MALATI DI SLA, FAMILIARI E PAZIENTI
Sandra Monacelli capogruppo Udc esprime tutta la sua soddisfazione per il voto unitario del Consiglio che questa mattina, subito dopo la manifestazione organizzata dai malati umbri, dai loro familiari e dalla loro associazione, ha sottoscritto un documento che impegna la Giunta ad istituire entro luglio un assegno di cura per le famiglie colpite da questa patologia.
Nel ringraziare i malati intervenuti in Consiglio, i loro familiari e l'associazione, la Monacelli si dice convinta che questa mattina è stata scritta una bella pagina nella storia del Consiglio regionale.
(Acs) Perugia, 11 luglio 2011 – Sulla necessità di assistere in modo adeguato i malati umbri di Sla e le loro famiglie ritengo che il Consiglio regionale ha saputo trovare in maniera unitaria le modalità per esprimere una sostanziale convergenza di tutte le forze politiche sulla proposta di un assegno di cura e sull'istituzione di un osservatorio permanente, assumendo una decisione tempestiva. Credo che oggi tutti insieme abbiamo scritto una bella pagina, dove l'umanità ha preceduto la politica. Ora vigileremo perché gli impegni, assunti dalla Giunta di fronte agli stessi malati, siano rispettati nella convinzione che le parole, in politica specialmente, siano pietre.
Sandra Monacelli, capogruppo Udc in Consiglio regionale e presentatrice della proposta di legge per la assistenza domiciliare dei malati di Sla che stamattina è stata ritirata con il suo consenso, esprime, “grandissima soddisfazione per la riuscita della manifestazione odierna da parte dei malati di Sla che, in concomitanza con la seduta consiliare, hanno espresso con la loro presenza un vibrante appello verso le istituzioni regionali”.
Dopo aver ringraziato l'Associazione Italiana Sclerosi laterale amiotrofica (Aisla), il Dirigente nazionale Vincenzo Soverino, il Presidente regionale Fortunato Bianconi, i malati di Sla e familiari, eroicamente presenti a dispetto del gran caldo e tutti i rappresentanti e sostenitori che oggi si sono prodigati per l'evento, la Monacelli osserva: “È stato indubbiamente un incontro molto forte ed emozionante. I malati hanno dimostrato grande tenacia per difendere il loro diritto a vivere con dignità. La loro sofferenza, ben evidente a tutti stamattina, dimostra pienamente la volontà di ribadire in maniera eclatante la necessità di risposte tempestive e concrete da parte della Regione Umbria, in merito al contributo economico da destinare al supporto dell'assistenza domiciliare. Si tratta di una battaglia che oggi riguarda loro, ma che stanno conducendo perché domani riguardi anche altri. A loro va ammirazione e rispetto per quanto stanno facendo, nonostante la drammatica situazione. Lungi da ogni strumentalizzazione - conclude l'esponente Udc - credo che la loro presenza abbia aiutato tutti a prendere atto dei disagi creati dalla malattia, cui si aggiungono quelli derivanti da un sistema sanitario impotente e troppo inefficace”. GC/gc