RIFORME (2): “AFFERMARE INEQUIVOCABILMENTE CHE L'ACQUA È UN BENE ESSENZIALE E IRRINUNCIABILE” - GORACCI (PRC – FDS) SULLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE STATUTO
(Acs) Perugia, 28 giugno 2011 - “Siamo di fronte ad un passaggio importante e senza trionfalismi confermiamo la disponibilità a trovare punti di incontro anche con altre proposte e ricerca di sintesi con la normativa italiana ed europea. E' fondamentale che lo Statuto regionale affermi “inequivocabilmente” che l'acqua è un “bene essenziale e irrinunciabile” e vincoli l'azione della Regione e degli enti locali ad operare a questo fine, “contro ogni tentativo di trasformarla in merce”. Lo afferma il consigliere regionale Orfeo Goracci (Prc – Fds), riferendosi all'avvio, in Commissione Statuto, della discussione sulla proposta di modifica dello Statuto della Regione Umbria “con la quale si vuole introdurre un articolo che fa diretto riferimento alle risorse naturali, con particolare riferimento a quelle idriche, considerando l'acqua bene comune e diritto universale ed il servizio idrico privo di rilevanza economica”.
Goracci, dando atto al presidente Smacchi di aver mantenuto l'impegno precedentemente assunto di calendarizzazione della proposta, aggiunge: “Il risultato eclatante del referendum del 12 e 13 giugno scorsi ha confermato che la richiesta di modifica dello Statuto proposta ormai alcuni mesi fa è in sintonia con il pensiero largamente prevalente tra i cittadini italiani ed aggiornare lo Statuto della Regione Umbria in tal senso è un primo e concreto atto che da seguito alla volontà che la società civile della nostra regione ha liberamente manifestato”. RED/mp