COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE: “DOVRÀ ESSERE UNO STRUMENTO PER CONTRIBUIRE A GUARIRE DA UN CANCRO CHE STA ERODENDO LA SOCIETÀ UMBRA” – ZAFFINI (FLI)
(Acs) Perugia, 14 giugno 2011 - “Apprezzo la premura di colleghi di maggioranza che sinora non hanno mai sollevato alcuna questione sul dramma delle tossicodipendenze, incoraggiando, di fatto, la non-politica antidroga attuata sinora da tutti gli esecutivi che si sono succeduti. Ma voglio rassicurare che se ho proposto, con molta tenacia, l’istituzione di una commissione d’inchiesta è proprio per rompere gli schemi di omertà, noncuranza e superficialità che la politica e le istituzioni hanno avuto nei confronti dei fenomeni correlati allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Fli, Franco Zaffini, promotore della commissione e primo firmatario dell’atto prendendo spunto dalla nota con cui il capogruppo dell’Idv, Oliviero Dottorini, formulava auspici e indicava obiettivi di lavoro alla neonata Commissione d’inchiesta.
“Per dirla con una battuta – ironizza Zaffini –, ‘ringrazio il dottorino’, rifiuto e vado avanti’, rinnovando l’invito a tutti i componenti della commissione ad agire secondo ragionevolezza ed auspicando una proficua collaborazione che metta a nudo tutte le inefficienze del sistema di prevenzione e cura e che riesca a trovare soluzioni rapide e concrete per debellare un cancro che sta erodendo la società umbra”. RED/