(Acs) Perugia, 14 giugno 2011 - “Si celebra oggi la Giornata mondiale del donatore di sangue. Anche in Umbria l'Avis rappresenta una realtà di assoluto rilievo nel panorama associativo e svolge una funzione sociale insostituibile e preziosa”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (PD) che sottolinea come lo slogan coniato per celebrare adeguatamente questa ricorrenza: “Più sangue più vita” stia a significare “il grande valore delle donazioni e la generosità dei tanti donatori che spesso contribuiscono, con un gesto così semplice quanto importante, a salvare tante persone”.
Smacchi cita poi alcuni dati riguardanti la donazione di sangue in Umbria. “Nel 2010 – spiega - sono state 41.787, ben 1780 in più rispetto all'anno precedente. E analizzando più nel dettaglio i dati si nota come nella ASL 1, nel primo quadrimestre del 2011, vi sia un incremento rispetto all'anno precedente pari al 7,55 per cento, con cifre molto rilevanti soprattutto nei comuni di Umbertide (+129 donazioni) e Gualdo Tadino (+45 donazioni) che rappresentano in positivo i dati più alti dell'Umbria. Sempre nello stesso periodo di riferimento, nella ASL 2 – aggiunge Smacchi - assistiamo ad un decremento pari all’1,26 per cento, nella ASL 3 ad un incremento dell’1,12 e nella ASL 4 un decremento del 2,67. E Su base Regionale il saldo positivo di donazioni nel primo quadrimestre del 2011 è pari allo 0,75 per cento (+106 donazioni)”.
Tutti questi numeri, secondo il consigliere regionale del PD sono importanti. “Testimoniano la vitalità e la generosità degli umbri, ma sono comunque dei dati – conclude - che necessitano di essere incrementati, grazie al contributo di un sempre maggior numero di cittadini che vanno stimolati ed informati, a partire dai più giovani. Donare sangue non costa nulla e produce effetti benefici importantissimi”. RED/