TERZA COMMISSIONE: PIANO TRIENNALE DEL LAVORO E REGOLAMENTO PER CONTRIBUTI AD ATTIVITÀ SPORTIVE ED IMPIANTISTICA - AUDIZIONE DEGLI ASSESSORI REGIONALI ROSSI E BRACCO
A Palazzo Cesaroni la terza Commissione consiliare, presieduta da Massimo Buconi, ha ascoltato gli assessori allo sviluppo economico Gianluca Rossi e alla cultura Fabrizio Bracco che hanno rispettivamente illustrato i contenuti di due atti: il Piano triennale 2011-13 per le politiche del lavoro e la proposta di regolamento per la concessione di contributi e benefici finanziari per attività sportive e adeguamento dei relativi impianti. I due atti verranno discussi e licenziati nelle prossime sedute della Commissione.
(Acs) Perugia, 31 maggio 2011 – Il Piano triennale 2011-13 per le politiche del lavoro in Umbria che stanzia risorse proprie per circa 80 milioni di euro da ripartire fra le due Province di Perugia a terni in rapporto di 70 e 30 per cento, si incentra su tre obiettivi strategici: la lotta al precariato, con incentivi alle imprese per favorire la stabilizzazione del lavoro che vede l'Umbria al primo posto nel centro nord per contratti flessibili; la lotta alla disoccupazione giovanile ed a quella femminile, in particolare, prevalentemente scolarizzata.
Lo ha detto a Palazzo Cesaroni l'assessore regionale allo sviluppo economico Gianluca Rossi illustrandone contenuti e finalità alla terza Commissione consiliare.
L'assessore ha detto anche che sulle misure annuali è già iniziato un confronto con le due Province e che gli interventi potranno avvalersi di varie risorse e programmi nazionali e comunitari; con l'Umbria che può vantare il merito di unica regione italiana ammessa al progetto per la mobilità dei ricercatori internazionali e di conseguenza per la valorizzazione del capitale umano.
Dopo aver precisato che il Piano va letto in combinato con le politiche per la competitività, e con il pacchetto della green economy, Rossi ha anticipato il varo nelle prossime settimane di misure coerenti con le linee di indirizzo del Dap e delle linee programmatiche delle Giunt che confluiranno nel cosiddetto Piano strategico per la crisi dell'occupazione.
Sugli incentivi alla occupazione giovanile, intesa come auto-impiego o creazione di impresa, problema sollevato da Franco Zaffini (Fli) che ha chiesto di rifinanziare la legge 12, l'assessore Rossi si è detto comunque disponibile ad un confronto, anche in riferimento al documento votato dal Consiglio regionale al momento della approvazione del Dap.
La terza Commissione, che nella prossima riunione riprenderà l'esame del documento, ha anche ascoltato l'assessore alla cultura Fabrizio Bracco sulla proposta di Regolamento per la concessione di contributi e benefici finanziari per l'attività e per l'impiantistica sportiva. Bracco ha spiegato che il testo di regolamento, attuativo della legge 19 del 2009, disciplina l'assegnazione a società sportive che fanno attività promozionali o messa a norma e in sicurezza degli impianti, sulla base di requisiti prefissati e di una puntuale rendicontazione degli interventi. Fra i criteri introdotti per privilegiare l'assegnazione dei contributi il regolamento terrà conto della certificazione antidoping delle manifestazioni sportive e delle attività di tipo ecologico o all'aria aperta. Un osservatorio terrà sotto controllo le attività delle associazioni.
Nel dibattito che è seguito alla audizione, il consigliere Rocco Valentino (Pdl) ha proposto di distinguere con maggior rigore le attività sportive di alcune società che si dichiarano dilettanti, ma che di fatto sconfinano nello sport professionistico e come tali non dovrebbero accedere ai finanziamenti previsti. GC/gc