Regione Umbria - Assemblea legislativa


CRISI NORD AFRICA: “IL VERO TERRORISMO È QUELLO DI CHI, COME LA LEGA, ALIMENTA LA GUERRA TRA POVERI” - STUFARA (PRC-FDS) “BENE LA DISPONIBILITÀ DELLA REGIONE AD ACCOGLIERE I RIFUGIATI 'SENZA SE E SENZA MA”'

In sintesi

Il capogruppo di Rifondazione comunista-Federazione della sinistra, Damiano Stufara, interviene sulla crisi del Nord Africa rispondendo ad una nota del capogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni nella quale, oltre a dichiararsi contrario all'eventuale accoglienza di rifugiati libici in Umbria auspicava, tra l'altro, l'istituzione di un Centro di identificazione ed espulsione. Per Stufara, “Cirignoni farebbe bene a chiedersi quale sia il peso dei luoghi comuni razzisti che hanno finora ispirato le politiche del governo in materia. “La disponibilità della Regione Umbria 'senza se e senza ma' ad accogliere i rifugiati – osserva - è un atto meritorio”.

(Acs) Perugia, 30 marzo 2011 - “In un momento in cui si consuma un disastro umanitario dovuto al duplice effetto della guerra di aggressione contro la Libia e delle politiche segregazionistiche del governo Berlusconi, le dichiarazioni di Cirignoni (Lega Nord) risultano deprecabili e razziste”. Così il capogruppo di Rifondazione comunista, Damiano Stufara risponde ad una nota del capogruppo del Carroccio, che si dichiarava “contrario all'eventuale accoglienza di rifugiati libici in Umbria” chiedendo, tra l'altro, l'istituzione di un Centro di identificazione ed espulsione.

Per Stufara “il consigliere della Lega Nord farebbe bene invece a chiedersi quale sia il peso dei luoghi comuni razzisti che hanno finora ispirato le politiche del Governo in materia. Prima – osserva - si è fatto in modo che il Nord Africa fungesse da prigione a cielo aperto, ed ora, con la caduta dei despoti locali in cui tanto si era confidato e il dramma di Lampedusa, non si trova di meglio che puntare il dito contro l'Europa. Non è alla Marini (presidente della Regione), ma a Maroni (ministro dell'Interno) che Cirignoni dovrebbe rivolgere le sue domande”. “È bene ricordare – aggiunge Stufara - che nelle scorse legislature si sono avuti ben due pronunciamenti del Consiglio regionale riguardo alla possibilità di aprire sul territorio regionale dei Centri di permanenza temporanea, ora denominati, sotto l'effetto di una delle tante boutade leghiste, Centri di identificazione ed espulsione: in entrambi i casi il Consiglio si è espresso all'unanimità per ribadire l'indisponibilità della Regione ad ospitare tali Centri, veri e propri luoghi di inumana detenzione, come sancito dall'Unchr, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati. Oltretutto – continua - risulta palesemente arbitraria sia la distinzione fra profughi e 'clandestini', sia l'ipotesi di contenere i profughi in non meglio specificate 'apposite strutture sotto controllo'”.

“In primo luogo – spiega Stufara - occorre dire che non esiste alcuno 'status di profugo', ma che è nostro dovere, sulla base di precise convenzioni internazionali, recepite dalla nostra legislazione, offrire protezione a chiunque sia stato costretto ad abbandonare il proprio Paese in seguito a persecuzioni politiche, cataclismi o sciagure collettive; a tutti va dunque garantita la possibilità di chiedere asilo ed essere riconosciuti come rifugiati. In secondo luogo – sottolinea il capogruppo di Rifondazione comunista - emerge in tutta la sua fallacia la distinzione fra profugo e clandestino; la Lega pretenderebbe di basarsi su velleitarie distinzioni fra paesi in guerra e paesi in pace, senza rendersi conto delle proporzioni del cambiamento che si sta avendo nel mondo arabo e puntando sui pretesti per fare propaganda”. “Esiste piuttosto – commenta l'esponente del Prc-Fds -una comune condizione, quella di essere vittime delle politiche d'impoverimento di massa praticate dagli stati del Nord del mondo verso il Sud, di essere costretti a migrare per non finire ammazzati dalla fame o dalla guerra, di essere capitati in un Paese con un Governo che incita alla guerra tra poveri per nascondere la propria incapacità”.

“La disponibilità della Regione Umbria 'senza se e senza ma' ad accogliere i rifugiati – conclude Stufara - è un atto meritorio, a cui il Gruppo consiliare di Rifondazione comunista per la Federazione della sinistra conferma il suo pieno favore, nell'auspicio che si accompagni, nel prossimo Consiglio regionale, anche un pronunciamento contro la guerra unilaterale scatenata nei giorni scorsi contro la Libia, come da noi richiesto con un'apposita mozione”. RED/as


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