MORTE MARIO BONFIGLI: “UN PERSONAGGIO STRAORDINARIO DELLA RESISTENZA UMBRA” - IL CORDOGLIO DI BUCONI (SOCIALISTI)
(Acs) Perugia, 30 marzo 2011 - “A nome del Gruppo regionale socialista esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del grande partigiano Mario Bonfigli”. Così Massimo Buconi, capogruppo dei Socialisti e riformisti a Palazzo Cesaroni, rende omaggio a Bonfigli, “un nome che forse dice poco a tanti giovani, ed anche per questo la sua scomparsa merita l'attenzione di tutti, a partire dalle istituzioni. La sua vita, infatti, deve essere esempio ed occasione di riflessione per le nuove generazioni, perché riassume in sé le virtù e le storture della nostra Italia e della sua storia”.
Buconi ricorda che Bonfigli “è stato un personaggio straordinario della Resistenza umbra, ed è anche grazie a lui se quest'anno festeggiamo liberamente il 150° dall'Unità d'Italia. Col nome di Mefisto ha combattuto nella brigata 'San Faustino', operativa tra il 1943 e il 1944 tra Città di Castello, Umbertide, Gubbio e Apecchio, e ha guidato operazioni entusiasmanti: basti ricordare la liberazione di Pietralunga, con la cacciata del podestà e il reinsediamento del sindaco socialista deposto dai fascisti 23 anni prima. Anche negli anni successivi non si sottrasse mai all'impegno civico e civile: ha guidato da presidente l'Anpi umbra per 26 anni, nonostante fosse stato costretto a subire uno schiaffo fortissimo subito dopo la Liberazione. Fu infatti rimosso dopo appena due anni dall'incarico di riorganizzare la polizia municipale di Perugia nel 1946, affinché il posto venisse restituito al vecchio comandante fascista. L'auspicio – conclude Buconi - è che l'esempio del tenente Bonfigli sia di monito per il futuro e che alla sua scomparsa segua una rinnovata e fedele memoria collettiva”. RED/mp