SANITÀ: “ORGANIZZAZIONE DEI POSTI LETTO OSPEDALIERI E PROBLEMI DI SOVRANNUMERO AL 'S.MARIA DELLA MISERICORDIA'” - INTERROGAZIONE DI MONACELLI (CAPOGRUPPO UDC)
Il capogruppo dell'Udc, Sandra Monacelli ha presentato una interrogazione (Question time) alla Giunta regionale con la quale chiede all'Esecutivo di Palazzo Donini quali provvedimenti intende assumere “nell'ottica di una visione strategica nell'organizzazione più generale del sistema sanitario umbro”. L'esponente centrista, nel suo atto ispettivo, evidenzia come, presso l'ospedale di Perugia, 'S.Maria della Misericordia', ad ogni inizio settimana ci sono circa 70 barelle con malati anche oncologici sistematicamente 'parcheggiate' nei corridoi dei vari reparti”.
(Acs) Perugia, 29 marzo 2011 - “Quali i provvedimenti che la Giunta regionale assumerà nell'ottica di una visione strategica nell'organizzazione più generale del sistema sanitario umbro”. Lo chiede, attraverso una interrogazione all'Esecutivo di Palazzo Donini, il capogruppo regionale dell'Udc, Sandra Monacelli.
“La sanità – evidenzia il capogruppo centrista - impegna di gran lunga la voce più consistente del bilancio regionale, il quale sia per le mutate esigenze sociali che per la limitatezza delle risorse economiche, impone una revisione dei vari assetti regionali. Nel settore sanitario, - osserva - oltre la ripetuta soddisfazione espressa per i conti in ordine e il miglioramento strutturale del patrimonio, va definita una visione strategica complessiva all'interno della quale trovino spazio i ruoli e gli obiettivi assegnati alle singole strutture, oltre che i criteri di assegnazione dei posti letto, attribuiti sulla base delle effettive necessità e non per soddisfare le richieste di ospedali fotocopia”.
Monacelli, nel suo atto ispettivo, sottolinea come, “presso l'ospedale del capoluogo umbro 'S.Maria della Misericordia', che nelle strategie di progettazione dovrebbe avere la massima ricettività regionale, ad ogni inizio settimana, sistematicamente 'parcheggiate' nei corridoi dei vari reparti, ci sono circa 70 barelle con malati anche oncologici. Tale condizione – denuncia - attesta l'esistenza di un ospedale nell'ospedale, vissuto attraverso i disagi dei malati appoggiati nei corridoi e nell’impotenza degli operatori”.
“La sanità – scrive Monacelli nella sua interrogazione - è considerata il fiore all'occhiello di questa Amministrazione regionale, ma tale condizione così evidente, purtroppo ordinaria e non saltuaria, - conclude - non permette di mascherare i gravi problemi dietro un atteggiamento di fierezza per i conti in ordine”. RED/as