FERROVIA ORTE-FALCONARA: “SI DISCUTA DELLA VARIANTE ‘FOLIGNO-ASSISI-AEROPORTO DI PERUGIA-BRANCA-FOSSATO DI VICO’” – GORACCI (PRC-FDS) “DISPONIBILI A COSTRUIRE UNA PROPOSTA CONDIVISA ”
Il consigliere regionale Orfeo Goracci (Prc-fds) interviene sulle problematiche del trasporto ferroviario umbro e, in particolare sulla questione del raddoppio della linea Orte-Falconara. Per migliorare la qualità e l’efficienza del servizio, Goracci sottolinea la necessità di valutare l’ipotesi della variante sul tratto Foligno-Assisi-Aeroporto di Perugia-Branca-Fossato di Vico, come proposto dal gruppo Prc-Fds in una mozione presentata lo scorso 2 novembre. Goracci auspica che in Consiglio regionale si possa arrivare ad una presa di posizione condivisa sull’ipotesi di variante “condivisa da molti, anche alla luce di adeguate e documentate valutazioni sia tecniche che economiche”.
(Acs) Perugia 26 marzo 2011 - “Ho partecipato, unico tra i rappresentanti del Consiglio Regionale e delle Istituzioni in genere, a tutti e quattro gli incontri (Assisi, Bastia, Perugia, Gualdo Tadino-Biagetto) che il comitato 'Ultimo Treno” ha organizzato nel corso di questi ultimi mesi. Insieme al capogruppo Stufara abbiamo presentato una mozione il 2 novembre scorso sulla ipotesi di una variante al progetto ferroviario di raddoppio della Orte-Falconara tratta proponendo la realizzazione del tratto Foligno-Assisi-Aeroporto di Perugia-Branca-Fossato di Vico. Ma in tutto questo tempo nulla si è mosso: questa sembra una partita dove prevale solo la ‘melina’”. Il consigliere regionale Orfeo Goracci (Prc-Fds) interviene sulla questione dei collegamenti ferroviari umbri e, in particolare, sul progetto di raddoppio della ferrovia Orte-Falconara.
Goracci racconta che negli incontri sopra descritti si è registrato “un apprezzabile protagonismo del comitato (anche se con troppi eccessi di ‘partigianeria’ politica), diversi politici che fanno un po' di passerella alle assemblee con i cittadini, rappresentanti di partiti che dicono a ‘Sparta’ (Gubbio) una cosa e ad ‘Atene’ (Perugia) il contrario, ma poi rimane tutto esattamente come prima”. Secondo l’esponente di Rifondazione comunista le linee ferroviarie umbre, “soprattutto la Orte-Falconara, sono sempre peggio, abbondano solo disservizi e fermate soppresse. La proposta della variante da noi avanzata – spiega - ha come presupposto il fatto di tenere in debito conto, con attenzione e senza preventive chiusure nell'estensione del piano sulla parte ferroviaria delle infrastrutture, l'opportunità di realizzare il raddoppio della Orte Falconara non tutto sull'attuale tratta ma ipotizzando la variante Foligno, Assisi, aeroporto di Perugia-S.Egidio, Gubbio-Branca, Gualdo Tadino-Fossato di Vico”. A giudizio dell’esponente di Rifondazione comunista-Fds, questa soluzione, “potrebbe rappresentare una svolta utile e positiva soprattutto perché andrebbe ad intercettare un bacino di potenziali utenze enormemente superiore a quello servito dall'attuale tratta, e rappresenta l'unica novità vera con potenzialità e prospettive serie. E queste valutazioni – aggiunge Goracci – sono condivise da molti, anche alla luce di adeguate e documentate valutazioni sia tecniche che economiche”.
Goracci quindi chiede che di questa proposta se ne parli o che quantomeno “venga presa in considerazione, confrontandola con l'ipotesi di raddoppio della Orte-Falconara valutandone i costi e le potenzialità. Nell'ultimo incontro a Biagetto di Gualdo Tadino – afferma Goracci - ho avanzato anche la proposta di ritirare la nostra mozione e di predisporne un'altra condivisa, sperando che nel Consiglio Regionale dell'Umbria la ‘trasversalità’ non ci sia solo sui biodigestori ed energia da liquami di produzione zootecnica, suinicola in particolare. In Consiglio – aggiunge - è necessario che un po' tutti (maggioranza a minoranza) escano dall'ambiguità del : “Si,..... ma anche. I dati a mia conoscenza – conclude Goracci - propendono tutti per la variante Foligno, Assisi, aeroporto di Perugia-S.Egidio, Gubbio-Branca, Gualdo Tadino-Fossato di Vico, ma è evidente che se si dimostrerà il contrario, serietà e correttezza istituzionale vogliono che se ne prenda atto e si agisca di conseguenza. Quello che non giova a nessuno è fare la politica degli struzzi!”. RED/