BILANCIO 2011: “GRAVE E IRRESPONSABILE LA DECISIONE DEGLI ESPONENTI DI MAGGIORANZA CHE IN PRIMA COMMISSIONE BOCCIANO L’EMENDAMENTO A FAVORE DEI TERREMOTATI” - NOTA DI MONNI E LIGNANI MARCHESANI (PDL)
(Acs) Perugia 25 marzo 2011 – La prima Commissione consiliare ha respinto l’emendamento al Bilancio firmato da Massimo Monni, Andrea Lignani Marchesani e Raffaele Nevi, relativo alla “risoluzione di alcune criticità economiche connesse al terremoto del dicembre 2009 che colpì Spina e parte del territorio marscianese”. Lignani Marchesani e Monni giudicano un atto “grave e irresponsabile” quello che ha portato i membri della maggioranza a non votare la proposta, “un fatto che stride fortemente con i proclami e gli slogan usati per celebrare il sostegno regionale ai cittadini terremotati”.
“Sull’emendamento – affermano i due esponenti del Pdl - auspicavamo una presa di posizione condivisa e responsabile, nonché l’impegno concreto per una causa che sta a cuore a tutta l'Umbria e che avrebbe meritato una risposta positiva da parte di tutte le forze politiche, così come si attendono i cittadini, il sistema economico locale e i Comuni interessati. E’ stata ribadita invece, ancora una volta, l’incapacità di andare oltre gli schieramenti politici in nome dell’interesse generale”.
Lignani Marchesani e Monni spiegano che l’emendamento in questione, (“proposto e poi ritirato da Chiacchieroni, fatto proprio dai commissari di opposizione e bocciato dalla maggioranza”), “avrebbe garantito i risarcimenti per i mancati guadagni alle attività commerciali colpite dal sisma. Avrebbe, cioè – sottolineano i due esponenti del Pdl -, ridato certezza di risorse e riequilibrato la posizione svantaggiata degli operatori economici gravemente penalizzati dall’evento sismico del 2009, con ricadute positive per l’intero territorio”. RED/