BILANCIO 2011: SÌ UNANIME PER IL BILANCIO DEL CONSIGLIO REGIONALE. APPROVATA A MAGGIORANZA LA MANOVRA DELLA GIUNTA, RESPINTI GRAN PARTE DEGLI EMENDAMENTI – GLI ATTI IN AULA DA MARTEDÌ 29 MARZO
La Prima Commissione del Consiglio regionale ha approvato oggi i documenti, predisposti dall'Esecutivo di Palazzo Donini, che compongono la Manovra di Bilancio. Limitate modifiche sono state apportate agli atti dopo i lavori di Commissione mentre particolarmente articolata è stata la discussione in merito ai canoni per le concessioni (acque minerali e materiali di cava), i rifiuti (raccolta differenziata, individuazione del sito per l'impianto di termovalorizzazione) e fondi per la ricostruzione nelle zone del Marscianese colpite dal sisma.
(Acs) Perugia, 24 marzo 2011 – Dopo aver espresso unanime parere favorevole sul Bilancio 2011 del Consiglio regionale (che ammonta a circa 20,5 milioni di euro), la Prima Commissione del Consiglio regionale ha approvato oggi i documenti, predisposti dall'Esecutivo di Palazzo Donini, che compongono la Manovra di Bilancio: legge finanziaria, Collegato, Bilancio 2011 e Bilancio Pluriennale. Limitate modifiche sono state apportate agli atti dopo i lavori di Commissione mentre particolarmente articolata è stata la discussione in merito ai canoni per le concessioni (acque minerali e materiali di cava), i rifiuti (raccolta differenziata, individuazione del sito per l'impianto di termovalorizzazione) e fondi per la ricostruzione nelle zone del Marscianese colpite dal sisma. I relatori in Aula saranno Luca Barberini (Pd) e Fiammetta Modena (Pdl). [Il resoconto della prima giornata di lavori della Commissione].
Prima del voto sui singoli atti, il CAPOGRUPPO PD RENATO LOCCHI ha espresso parere positivo sul lavoro svolto dall'Esecutivo regionale, soffermandosi sulla necessità di: effettuare una ricognizione sulla spesa sanitaria degli ultimi 10 anni prima di affrontare qualsiasi ipotesi di intervento nel settore; valutare la struttura e il funzionamento di Webred nell'ambito della riforma delle agenzie e delle Comunità Montane; prevedere due ordini del giorno rispettivamente sui fondi da stanziare per la ricostruzione post terremoto (per chiudere tutte le pratiche aperte, da quello del 1982 all'ultimo nel Marscianese) e sulla fiscalità regionale in applicazione del federalismo fiscale (con particolare riguardo per la questione dei canoni delle concessioni per lo sfruttamento di acque minerali e materiali di cava). In merito all'emendamento della Giunta che stabiliva la scadenza del 31 ottobre mesi per l'individuazione di un sito per l'impianto di termovalorizzazione dell'Ati 2 (poi bocciato dalla Commissione), Locchi ha evidenziato di non ritenere necessaria questa accelerazione, rimanendo valido il termine del 31 dicembre previsto dal Dap (ma un ulteriore emendamento, firmato da Pd e Socialisti, che indicava la fine dell'anno come scadenza è stato poi bocciato dalla Commissione: il testo resta dunque invariato e ne discuterà l'Aula).
Il CAPOGRUPPO SOCIALISTA MASSIMO BUCONI ha condiviso la necessità di una ricognizione sulla spesa storica della sanità e sulla situazione di Webred. Bene anche l'ordine del giorno sulla ricostruzione nel Marscianese mentre per Buconi non c'è necessità di accelerare i tempi per l' individuazione del sito per l'impianto di termovalorizzazione.
DAMIANO STUFARA, CAPOGRUPPO DEL PRC – FDS, ha chiesto che la ricognizione sanitaria riguardi in modo particolare i parametri qualitativi dei servizi prestati e che non vengano fissate date, pure se indicate dal Dap, per l'individuazione del sito per l'impianto di termovalorizzazione.
OLIVIERO DOTTORINI, CAPOGRUPPO IDV, confermando gli emendamenti del suo gruppo, ha chiesto di ritirare l'emendamento sull'impianto di termovalorizzazione ed ha ribadito la necessità di intervenire nel campo dei canoni per acque minerali e materiali di cava.
L'ASSESSORE FRANCO TOMASSONI ha replicato indicando nell'ordine del giorno la soluzione più adatta a stimolare interventi per la ricostruzione (“c'è una partita aperta col Governo nazionale), dimostrato apertura verso un ordine del giorno sui canoni e la fiscalità regionale, accolto la proposta di Locchi su sanità e Webred. Tomassoni ha annunciato un emendamento sui finanziamenti alle associazioni di promozione sociale che la Giunta presenterà direttamente in Aula.
LEGGE FINANZIARIA (5 sì, 2 no del Pdl: Lignani Marchesani e Monni) – Sono stati approvati: l'emendamento dell'Idv sui fondi per l'apicoltura (bocciati gli altri, tra cui la proposta di stanziare 1 milione di euro in sostegno della raccolta differenziata) e quello (firmato da Stufara in qualità di componente della Commissione regionale antimafia e votato da tutti i commissari) che stanzia 30mila euro per l'Osservatorio sulle infiltrazioni criminali in Umbria.
COLLEGATO ALLA FINANZIARIA (5 sì, 2 no del Pdl: Lignani Marchesani e Monni) – Approvati: l'emendamento dell'Idv sulla riduzione dei fondi stanziati per le celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia e quelli della Giunta sullo slittamento dei termini per la presentazione dei bilanci dell'Ater unica regionale, sui fondi per le telecomunicazioni, sul passaggio da Ato ad Ati e per il sostegno alla cassa integrazione. Bocciati due emendamenti sui tempi per l'individuazione del sito per l'impianto di termovalorizzazione e altri due (dell'Idv) sull'aumento dei canoni di concessione per cave e sorgenti. Più complessa la definizione dell'emendamento presentato dal consigliere Gianfranco Chiacchieroni (Pd) in merito al sostegno alla ricostruzione e alle attività commerciali ed agricole delle zone del Marscianese colpite dal sisma: la proposta di modifica è stata prima ritirata con l'impegno ad approfondire la questione riproponendola attraverso un ordine del giorno in Aula. In seguito Monni e Lignani Marchesani fatto e ripresentato lo stesso testo, che però è stato bocciato dalla Commissione in presenza di dubbi sulla legittimità delle misure previste, seppure con l'impegno – una volta accertata la legittimità formale di quegli interventi – di ripresentare l'emendamento stesso durante il dibattito consiliare.
BILANCIO 2001 E PLURIENNALE (5 sì, 2 no del Pdl: Lignani Marchesani e Monni). MP/