Regione Umbria - Assemblea legislativa


QUESTION TIME (1): SCUOLA: “PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE E OFFERTA SUSSIDIARIA DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI DI STATO” - L'ASSESSORE CASCIARI RISPONDE A BUCONI (SOCIALISTI)

 

(Acs) Perugia, 22 marzo 2011 - “La delibera della Giunta regionale fa seguito ad un impegno preso quest'anno in conferenza delle Regioni. Le Regioni sono chiamate ad adottare una normativa specifica sul sistema di istruzione e formazione professionale. L'attuazione dell'obbligo di istruzione si realizza anche all'interno dei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale”. Così la vice presidente della Giunta regionale, Carla Casciari rispondendo ad una interrogazione di Massimo Buconi (capogruppo Socialisti e Riformisti) con la quale chiedeva all'Esecutivo di Palazzo Donini chiarimenti a proposito della delibera sulle 'Linee guida per gli organici raccordi tra percorsi di istruzione e formazione professionale regionali e l’offerta sussidiaria da parte degli istituti professionali di stato”. Con questo atto – ha evidenziato il capogruppo socialista “di fatto si dispone, per l’anno scolastico 2011-2012 e diversamente dalla situazione attuale, che le istituzioni formative accreditate dalla Regione Umbria (Cnosfap, Bufalini, ecc.) non possono iscrivere alunni tra i 14 ed i 16 anni in percorsi di istruzione e formazione professionale, in adempimento all’assolvimento dell’obbligo scolastico, disconoscendo quanto sinora portato avanti dagli Enti Interessati”.


 

“Lo scorso16 dicembre – ha spiegato Casciari - sono state approvate in conferenza unificata le linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi di istruzione e formazione professionali regionali e l'offerta sussidiaria degli stessi da parte degli istituti professionali di Stato, da realizzarsi nell'ambito dell'obbligo scolastico. Le linee guida – continua la vice presidente - stabiliscono che ogni Regione definisca, i percorsi di istruzione e formazione professionale che gli istituti possono erogare in regime sussidiario. Le ricadute sugli studenti, agenzie e lavoratori non sono al momento definibili, in quanto non sappiamo il numero degli studenti iscritti alla scuola secondaria superiore poiché la scadenza delle iscrizioni era stata prorogata al 15 marzo. Il progetto di istruzione-formazione-lavoro – aggiunge - prevede sia l'attivazione di percorsi triennali realizzati dalle Agenzie formative accreditate, sia la modalità di assolvimento dell'obbligo di istruzione con il conseguimento di una qualifica triennale, cioè la sussidiarietà presso gli Istituti professionali di Stato, che svolgono un ruolo integrativo e complementare nei confronti dell'offerta delle Agenzie formative.


 

La Regione Umbria ha scelto l'offerta sussidiaria integrativa, cioè gli studenti iscritti ai percorsi quinquennali degli Istituti professionali, finalizzati all'acquisizione dei Diplomi di istruzione professionale, possono conseguire, al termine del terzo anno, anche i titoli di qualifica professionale. Per l'attivazione dei percorsi triennali realizzati dalle Agenzie formative accreditate, i finanziamenti del Ministero del Lavoro e Politiche sociali si sono progressivamente ridotti con tempi di assegnazione sempre più lunghi. L'altra fonte di finanziamento è rappresentata dai Fondi Fas attraverso i quali erano stati assegnati all'Umbria tre milioni di euro destinati al contrasto della dispersione scolastica, ma tali fondi non sono stati resi disponibili da parte del Mise (Ministero Sviluppo economico)”.


 

Buconi, nella replica, si è dichiarato “sostanzialmente soddisfatto”, auspicando tuttavia “un confronto più approfondito in merito alle scelte future”. RED/as


 


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/question-time-1-scuola-percorsi-di-istruzione-e-formazione

List of links present in page