OSPEDALI DEL NORD UMBRIA: “CI SONO CARENZE IGIENICO SANITARIE A CITTÀ DI CASTELLO ED UMBERTIDE, MA NON A GUBBIO” - CIRIGNONI (LEGA NORD) INTERROGA LA GIUNTA SU PROTOCOLLI E GESTIONE APPALTI NELLA ASL 1
Il consigliere regionale della Lega Nord Gianluca Cirignoniha presentato un'interrogazione all'assessore regionale alla sanità sul rispetto dei protocolli sanitari relativi al contrasto alle infezioni ospedaliere e sulla gestione degli appalti delle pulizie e della fornitura di materiale relativamente agli ospedali di Città di Castello ed Umbertide. Cirignoni che ha fatto visita agli ospedali della Asl numero uno, a seguito di segnalazioni di cittadini, conferma l'esistenza di problemi igienico sanitari rilevati in particolare su servizi igienici di Città di Castello e di Umbertide, ma non nell'ospedale di Gubbio.
(Acs) Perugia, 21 marzo 2011 – Negli ospedali umbri di Città di Castello ed Umbertide ci sono servizi sanitari oggettivamente carenti dal punto di vista igienico. Lo sostiene il consigliere regionale della Lega Nord Gianluca Cirignoni che in questi giorni ha fatto visita alle strutture della Asl numero uno a seguito di segnalazioni di numerosi cittadini, in particolare sulle condizioni della struttura e dei servizi igienici pubblici dell'Ospedale di Città di Castello.
Cirignoni ha presentato una interrogazione con richiesta di risposta scritta all'assessore alla sanità per sapere se “alla base della situazione trovata vi sia il mancato rispetto dei protocolli sanitari sul contrasto alle infezioni ospedaliere e un'allegra gestione degli appalti delle pulizie e della fornitura di materiale”. Nello specifico Cirignoni afferma: “nella mia visita di sabato scorso, la prima di una serie di iniziative, ho potuto verificare che i parcheggi dell'ospedale di Città di Castello sono un vero e proprio campo minato, dato il pessimo stato di manutenzione dell'asfalto. Ma la nota veramente negativa, che getta ombre sulla gestione dell'appalto di pulizia e fornitura di materiale di consumo per i servizi igienici e sul rispetto dei protocolli di contrasto alle infezioni ospedaliere, è dovuta all'assenza di sapone e carta asciugamani nella metà dei 18 bagni controllati, posti a servizio di utenti occasionali e visitatori, e ciò nonostante che all'esterno fosse affisso il vademecum regionale con le indicazioni su come lavarsi efficacemente le mani”. In particolare precisa Cirignoni, “i due bagni posti a servizio del Pronto soccorso ne erano totalmente sprovvisti”. Problemi anche ad Umbertide e Cirignoni precisa, “su tre bagni a disposizione dei visitatori, due erano sprovvisti di carta asciugamani e sapone; mentre a Gubbio, e di ciò va dato merito alla direzione, tutti i bagni disponibili per utenti e visitatori erano regolarmente riforniti”. GC/gc