BILANCIO 2011 - SANITÀ E SOCIALE: IN TERZA COMMISSIONE CHIESTI PIÙ CHIAREZZA SU INVESTIMENTI E RIDUZIONE DELLA MOBILITÀ DEI PAZIENTI - AUDIZIONE DELL'ASSESSORE TOMASSONI
(Acs) Perugia, 18 marzo 2011 – Il complesso dei costi e delle scelte regionali relativi ai settori sanità e sociale, è stato oggetto di un'audizione con l'assessore regionale al bilancio e patrimonio Franco Tomassoni, organizzata dalla terza Commissione consiliare, in vista del parere sui contenuti del bilancio regionale 2011 e pluriennale che la stessa Commissione, presieduta da Massimo Buconi, formulerà nella prossima riunione convocata per lunedì 21 marzo.
Dall'incontro, nel corso del quale l'assessore Tomassoni ha spiegato che la Regione Umbria compenserà l'effetto dei tagli ai settori sanità e sociale con fondi del proprio bilancio, sono emerse almeno due questioni: la necessità di ridurre i costi sanitari dei pazienti che si rivolgono a strutture ospedaliere fuori regione, e l'esigenza di meglio definire la effettiva destinazione dei fondi previsti per gli investimenti in attrezzature e strutture sanitarie.
Sul peso della mobilità interregionale, che la Giunta intende attenuare favorendo un meno costoso spostamento dei singoli professionisti rispetto a quelle dei pazienti, Franco Zaffini (Fli) ha posto il problema di un'eventuale maggior offerta di servizi privati sul territorio umbro: “Anche per frenare - ha spiegato il consigliere - l'evidente flusso per accertamenti quali Tac e similari, soprattutto verso la vicina Toscana.
Sulla scarsa chiarezza del bilancio regionale di previsione, sollevata da Palo Brutti (Idv) rispetto agli investimenti sanitari da fare in Umbria nei prossimi anni, sia sul fronte degli ammodernamenti tecnologici che delle strutture ospedaliere, l'assessore Tomassoni ha annunciato a breve una specifica nota chiarificatrice della Giunta. La stessa Giunta, ha spiegato Tomassoni nel suo intervento, è anche orientata a riequilibrare le quote di bilancio che vengono annualmente ripartite alle varie aziende, sulla base di elementi più oggettivi come il criterio della spesa pro capite. GC/gc