CENTOCINQUANTESIMO UNITÀ D'ITALIA: “UNA FESTA SOBRIA AL RIPARO DA POLEMICHE PER CELEBRARE AL MEGLIO LA NOSTRA STORIA” - BREGA E L'UFFICIO DI PRESIDENZA HANNO PRESENTATO IL PROGRAMMA ALLA STAM
Il programma dei festeggiamenti, presentato alla stampa dal presidente del Consiglio Eros Brega e da tutti i membri dell'Ufficio di presidenza, prevede che nella seduta della Assemblea regionale di mercoledì 16 marzo prendano la parola solo i tre consiglieri che un anno fa guidarono le tre coalizioni che si sfidarono alle elezioni regionali. La scelta è stata fatta nel nome della sobrietà e per evitare strumentalizzazioni e significati diversi dalle celebrazioni di un importante evento della nostra storia. Il programma prevede anche di allestire una importante mostra di quadri, un convegno a Terni e due sedute del Consiglio in due scuole di Perugia e Terni.
(Acs) Perugia, 8 marzo 2011 – “Festeggeremo il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia con grande sobrietà ed umiltà, cercando di mettere questo importante evento al riparo dalle polemiche e dalle ideologie dei nostri tempi”.
Lo ha affermato o a palazzo Cesaroni il presidente del Consiglio regionale Eros Brega presentando alla stampa, insieme a tutti i membri dell'Ufficio di presidenza, il programma dei festeggiamenti. “Siamo convinti, ha aggiunto Brega, che le celebrazioni per ricordare la nostra storia non debbano avere colorazioni politiche o ideologiche, anche perché si legano benissimo con il dibattito sul federalismo: Cavour stesso, uomo simbolo dell'Unità d'Italia, fu il primo federalista convinto”.
Brega ha spiegato che, con il pieno ed unanime consenso dei membri dell'ufficio di presidenza e considerata la natura storico - evocativa delle celebrazioni, nella seduta del Consiglio regionale di mercoledì 16 marzo alle ore 10,00, prenderanno la parola solo i capilista delle coalizioni che si sfidarono per il governo dell'Umbria nelle ultime elezioni di un anno fa. “È stata una scelta voluta per evitare di attribuire alla seduta un significato diverso dalle celebrazioni, ma anche nella convinzione che chi parlerà potrà rappresentare comunque tutte le culture politiche”.
In sintesi il programma prevede che dopo il saluto dello stesso presidente Brega interverranno tre consiglieri regionali, Sandra Monacelli, Fiammetta Modena e Catiuscia Marini. Al termine dei loro interventi sarà uno storico, il professor Romano Ugolini, preside della facoltà di scienze della formazione dell'Ateneo perugino, a parlare sul tema specifico, “Storia e significato degli avvenimenti che portarono all'Unità il nostro Paese”.
La decisione è stato motivata e difesa dagli stessi membri dell'ufficio di presidenza: Alfredo De Sio che ha considerato le uscite recenti del consigliere della Lega Nord Gianluca Cirignoni in parte immotivate; Andrea Lignani Marchesani (vice presidente) che ha evidenziato la scelta federalista e non separatista nell'impegno politico della Lega Nord e Orfeo Goracci per il quale lo spirito unitario con cui si è deciso di celebrare l'evento è stato volutamente predominante.
Al di là della seduta consiliare, il programma del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia illustrato da Brega prevede altri importanti appuntamenti, a partire dalla stessa giornata del 16 marzo, alla quale fin dalle ore 9,00 sono stati invitati a partecipare tutti i sindaci dell'Umbria e i presidenti delle due Province con i relativi gonfaloni, autorità militari e religiose. Per l'occasione suonerà in Piazza Italia la Banda garibaldina dei Bersaglieri di Mugnano.
Altre manifestazioni prevedono due Consigli regionali aperti nel corso dell'anno: si riuniranno all'esterno di Palazzo Cesaroni, ospiti di due scuole umbre dei territori di Perugia e Terni. Per il 27 settembre, a Terni, è in programma un convegno storico al quale parteciperanno illustri studiosi, a cominciare da Giuliano Amato che ha già dato la sua disponibilità.
Manifestazione clou sarà comunque una interessante mostra documentaria sulla pittura patriottica del Risorgimento umbro. Verrà allestita nei locali di Palazzo Cesaroni e prevede di concentrare qui importanti quadri, stampe e rappresentazioni pittoriche del ventennio a cavallo dell'Unità d'Italia, per rappresentare dal punto di vista iconografico gli anni che vanno dalla Repubblica Romana del 1849 alla presa di Roma da parte dei Bersaglieri del 20 settembre 1870. Il costo della intera manifestazione, ha spiegato il presidente Brega, non dovrebbe superare gli 80-90mila euro, quasi totalmente assorbiti dall'allestimento della mostra che verrà aperta al pubblico tre mesi, da settembre a fine anno. GC/gc
FOTO CONFERENZA STAMPA: http://www.flickr.com/photos/acsonline/5509102010/