CULTURA: DOMANI, MARTEDI’ 8 MARZO ALLE ORE 9.30 A COLFIORITO PRESENTAZIONE CICLO LABORATORI DELL’ISUC DI “EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTRAVERSO LA STORIA” – NELLA SALA CONFERENZE DELL’EX CAMPO D’INTERNAMENTO PER MONTENEGRINI
Domani a Colfiorito, alle ore 9.30 nella sala conferenze dell'ex Campo d'internamento per civili montenegrini, presentazione ufficiale del ciclo di laboratori di “Educazione alla cittadinanza attraverso la storia, che l’Isuc (Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea) rivolge alle scuole secondarie della regione, dal titolo: “Colfiorito e Pissignano - Laboratorio della memoria”.
(Acs) Perugia, 7 marzo 2011 – Domani, martedì 8 marzo alle ore 9.30, presso la Sala conferenze dell'ex Campo d'internamento per civili montenegrini di Colfiorito di Foligno, si terrà la presentazione ufficiale del ciclo di laboratori di “Educazione alla cittadinanza attraverso la storia, che l’Isuc (Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea) rivolge alle scuole secondarie della regione, dal titolo: “Colfiorito e Pissignano - Laboratorio della memoria”. È prevista la presenza del Direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale dell'Umbria, Maria Letizia Melina, del sindaco di Foligno Nando Mismetti, del delegato al Parco di Colfiorito, Omero Savina, del presidente dell'Isuc Mario Tosti, del responsabile del progetto, Dino Renato Nardelli.
Il Progetto dell'Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea, giunto quest'anno alla sesta edizione, ha visto oltre duemilacinquecento studenti umbri frequentare l'ex struttura concentrazionaria. Nel 2010 è iniziata inoltre una nuova azione, denominata Memorie contigue – l'altra riva dell'Adriatico, che ha ospitato a Colfiorito studentesse e studenti della Repubblica del Montenegro, per lavorare insieme a coetanei italiani su un percorso di Educazione alla cittadinanza europea, iniziativa in cantiere anche per il 2011.
A partire dall'8 marzo e fino a tutto il mese di maggio, si susseguiranno alle “casermette” di Colfiorito gruppi provenienti dalle Scuole medie “F. Rasetti” di Castiglione del Lago, “G. Carducci” di Foligno, “C. Antonietti” di Bastia Umbra, “Carducci-Purgotti” di Perugia, “Piermarini” di Foligno, dall'Ipsia di Todi, dal Liceo Classico “Properzio” di Assisi, dall'Istituto alberghiero “G. De Carolis” di Spoleto, dall'Istituto professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente “Patrizi Baldelli” di Città di Castello, per un totale di circa quattrocentocinquanta studenti.
Il Laboratorio di storia proposto dall’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea scaturisce da attività di ricerca, assemblaggio di documenti, elaborazione di testi, esplorazione di percorsi, analisi di fonti volte a rileggere la storia del Novecento attraverso la prospettiva didattica dei diritti negati, a partire dalla conoscenza della rete concentrazionaria fascista della regione, attiva durante il secondo conflitto mondiale.
Dopo un percorso indiziario fra le strutture dell'ex campo, gli studenti saranno chiamati ad una sintesi finale costituita dall'incrocio tra storie di persone che furono coinvolte negli eventi ed i 6 Titoli della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea. Un modo per mostrare come la guerra risulti sempre il momento più intenso di negazione di diritti, un'occasione per leggere uno dei patti di vivere civile più alti della nostra contemporaneità, restituendo concretezza alla storia. RED/pg