ENERGIE RINNOVABILI: “IL GOVERNO FACCIA ATTENZIONE A NON PENALIZZARE LE AZIENDE DEL SETTORE” - NOTA DI NEVI (PDL)
(Acs) Perugia, 2 marzo 2011 - “C'è grande preoccupazione in Umbria, in particolare a Terni, per il decreto (che domani andrà in Consiglio dei ministri) di revisione degli incentivi statali sulle fonti rinnovabili di cui si sta discutendo in queste ore. Occorre tenere presente che questo non è un settore fatto solo di speculatori, come qualcuno vuole far credere, ma di aziende che producono veramente migliaia di megawatt di energia e che danno lavoro a migliaia di persone”. Lo afferma il capogruppo regionale del Pdl Raffaele Nevi, evidenziando che “a Terni in particolare ci sono realtà molto importanti come la 'Terni Energia' (società quotata in borsa e leader in Italia) e altre tra cui la 'Ge progetti'. Esse rappresentano, ad oggi, una importante leva dello sviluppo del nostro territorio particolarmente in difficoltà”.
Nevi rivolge un appello all'Esecutivo nazionale affinché “sia molto attento ad evitare che si butti, insieme all'acqua sporca, anche il bambino rappresentato da imprese vere che andrebbero a chiudere se fossero introdotti tetti come quello di cui si parla di 8.000 megawatt che, all'atto pratico, getterebbero l'intero settore nella più totale incertezza, fino a provocare la chiusura della aziende e ulteriore disoccupazione”. RED/mp