Regione Umbria - Assemblea legislativa


QUESTION TIME (2) MOBILITÀ: “FONDI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI IMPIANTI A FUNE NON SPESI A CAUSA DELLE NORME PER IL LORO UTILIZZO” - L'ASSESSORE ROMETTI SU UNA INTERROGAZIONE DI MARIA ROSI (PDL)

(Acs) Perugia, 16 dicembre 2010 - “Il fondo statale per l'innovazione e per la messa in sicurezza degli impianti di trasporto a fune, sia a fini turistici che per mobilità alternativa, sono giacenti presso l'Amministrazione regionale a causa delle norme che ne regolano l'utilizzo: il livello di finanziamento massimo ammissibile, per quanto riguarda gli interventi, è del 15 per cento”. Lo ha detto, rispondendo ad una interrogazione di Maria Rosi (PdL), l'assessore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti.

Rosi, nel suo atto ispettivo, ha chiesto all'assessore “i tempi, le modalità di attuazione dell'intervento e i criteri di selezione dei beneficiari relativamente al fondo per l'innovazione degli impianti a fune”. 

Rometti ha ricordato che si tratta di “fondi statali che ammontano a 2milioni 891mila euro e che non sono stati spesi a causa delle norme che ne regolano l'utilizzo. In generale, - ha aggiunto - sono fondi destinati alla sicurezza e all'ammodernamento di impianti a fune anche con redditività economica importante come, ad esempio, quelli operanti all'interno di grandi comprensori sciistici. Il livello di finanziamento massimo ammissibile, per quanto riguarda gli interventi, - ha sottolineato - è del 15 per cento. Un finanziamento pubblico così basso, - ha quindi osservato - a fronte di un intervento a fonte privata dell'85 per cento, di fatto, non ha reso utilizzabili queste risorse a disposizione. Come Amministrazione regionale – ha assicurato - abbiamo cercato di ovviare al problema eliminando questo vincolo, derivante da norme statali e comunitarie, per questo siamo pronti ad approvare nuovi criteri di erogazione dei finanziamenti che saranno  delineati entro il prossimo mese di gennaio. I criteri – ha spiegato Rometti - saranno basati sulla vetustà degli impianti, quindi sul loro ammodernamento e legati alla cantierabilità degli  interventi e al livello di cofinanziamento che viene garantito dal soggetto interessato, e che presenta richiesta di finanziamento”.

 

Nella sua replica, Rosi ha detto che “in base a quanto dice la Comunità europea e secondo la legge in questione, ho il sospetto che le risorse possano essere indirizzate verso l'impianto a fune più grande d'Italia, cioè il Minimetrò. Vigilerò quindi affinché queste risorse possano essere indirizzate anche agli impianti sciistici che creano economia turistica. Attendiamo quindi i criteri, nella speranza che venga garantita equità per la distribuzione delle risorse”. Red/as


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/question-time-2-mobilita-fondi-la-messa-sicurezza-degli-impianti

List of links present in page