AZIENDA UNICA TRASPORTI: “SOTTO IL VESTITO NIENTE” - MONACELLI (UDC) CRITICA VERSO IL NUOVO SOGGETTO PUBBLICO
(Acs) Perugia, 30 novembre 2010 - “La nuova azienda unica del trasporto umbro, al netto dei proclami, nasce all'ombra della solita logica spartitoria della politica e dei gruppi partitici. Uno a me, uno a te, tre a te... Appare evidente che la preoccupazione principale sia stata quella di accontentare le varie appartenenze politico-territoriali”. Lo afferma il capogruppo regionale dell'Udc, Sandra Monacelli, secondo cui “ciò è avvenuto anziché ricercare competenze tecniche che, oltre a migliorare l'integrazione del trasporto su gomma con quello del ferro (che nella fattispecie fa la parte della Cenerentola), avrebbero potuto aggiungere quelle conoscenze opportune e necessarie a rendere moderno il sistema umbro di trasporto pubblico locale”.
“Evidentemente – osserva Monacelli - la nostra regione non riesce proprio ad uscire da questa mentalità che trasforma ogni organismo in un luogo di sistemazione politico-burocratica, incurante della funzione di servizio per cui vengono istituiti. Speravo – conclude - che il terremoto che ha recentemente colpito il sistema di potere umbro avesse indotto un cambio di rotta nella classe dirigente locale, ma si vede che dopo lo shock è rimasta la stessa impostazione mentale, che è dura a morire”. RED/mp