SANITÀ: “TROPPA SPROPORZIONE NELL'ESITO DELLA GARA DI APPALTO PER IL TRASPORTO SANITARIO DELLA ASL 1” - INTERROGAZIONE DI CIRIGNONI (LEGA NORD) CHE IPOTIZZA L'ANNULLAMENTO DEL BANDO COME AUTOTUTELA
Con un'interrogazione a risposta scritta rivolta all'assessore regionale alla sanità, il capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, Gianluca Cirignoni,pone il problema della eccessiva sproporzione (oltre 7 milioni di euro) verificatosi fra la prima e la seconda azienda classificatasi nella gara di appalto indetta dalla Asl 1 dell'Umbria dell'alto Tevere, per l'affidamento del servizio di trasporto sanitario. A giudizio di Cirignoni, affinché la scelta non ricada sulla qualità dei servizi a danno dei cittadini, è ipotizzabile l'annullamento della stessa gara.
(Acs) Perugia, 10 novembre 2010 – “L’esito della gara di appalto a procedura ristretta, esperita dall’Asl 1 di Città di Castello al fine di affidare i servizi di trasporto sanitario, desta forte preoccupazione e apre scenari da sanità meridionale per i comprensori dell’Altotevere e dell’eugubino gualdese”. Lo sostiene il capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, Gianluca Cirignoni, rendendo noto di aver provveduto - come annunciato nei giorni scorsi - ad inviare all’assessore regionale alla sanità un'interrogazione a risposta scritta, con la quale si chiede “se si sia già attivato o vorrà attivarsi, anche con l’invio di ispettori, al fine di verificare e monitorare la correttezza della procedura esperita dall’Asl1 per l’affidamento della gara di appalto e le procedure che la direzione della stessa Asl porrà in atto per verificare la rispondenza dell’offerta, della prima azienda nella graduatoria di merito, rispetto ai requisiti richiesti nel bando”.
Per Cirignoni “la sproporzione di oltre 7 milioni di euro tra la proposta dei due soggetti entrati in graduatoria grava come una spada di Damocle sui cittadini dei territori interessati, ponendo fortissimi dubbi sulla futura qualità ed operatività dei servizi di trasporto sanitario, nonché sul futuro dei lavoratori umbri in esso impegnati”. Proprio per questo, conclude il capogruppo della Lega Nord, “sollecitiamo la direzione dell’Asl di Città di Castello e l'assessorato alla sanità a valutare l'ipotesi di procedere all’annullamento in autotutela del bando di gara”. GC/gc