VIGILANZA E CONTROLLO (2): AUDIZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELLA ASL 4 E DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DI TERNI – IL COMITATO DI MONITORAGGIO CHIEDE RELAZIONI SU CONTABILITA’ E APPALTI
Prosegue il lavoro del Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, impegnato nelle audizioni dei Collegi dei revisori dei conti di Asl 4 e Azienda ospedaliera di Terni. L’organo di controllo del Consiglio regionale ha chiesto informazioni sui bilanci, dai quali non emergono criticità particolari, e su appalti, proroghe nei contratti di fornitura, consulenze, spesa farmaceutica, mobilità extraregionale dei pazienti. Il presidente Zaffini vuole acquisire le relazioni scritte dei revisori, che hanno depositato presso il Comitato solo i verbali delle riunioni.
(Acs) Perugia, 9 novembre 2010 – Con le ultime due audizioni di ieri pomeriggio, quella del Collegio dei revisori dei conti dell’Asl 4 e quella del Collegio sindacale dell’Azienda ospedaliera di Terni, il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale ha ultimato la prima ricognizione sulle Aziende sanitarie e sulle due Aziende ospedaliere. Al termine degli incontri (ne sono previsti altri con aziende orbitanti nel settore della sanità: WebRed e Istituto zooprofilattico Umbria – Marche) sarà convocata in audizione la presidente dell’Esecutivo regionale, Catiuscia Marini, titolare dell’assessorato alla Sanità dopo le dimissioni di Vincenzo Riommi. Quindi, il Comitato presieduto da Franco Zaffini (Fli) proporrà all’Aula una Risoluzione sulla sanità regionale.
Zaffini ha chiesto ai due Collegi di riferire all’organo di controllo del Consiglio regionale sullo stato di salute o di criticità dei bilanci, sulle modalità operative attraverso le quali i revisori hanno svolto le loro verifiche sulle aziende sanitarie e con quale periodicità. Inoltre il presidente del Comitato ha chiesto di conoscere i rilievi della Corte dei conti, la quantità di proroghe negli affidamenti per le forniture, i dati sulla mobilità extraregionale, le consulenze e gli incarichi “quindici septies”.
Il presidente del Collegio dei revisori dei conti della Asl 4, Goffredo Maria Copparoni, ha depositato presso il Comitato copia di tutti i verbali redatti nelle riunioni, comprendenti anche i rapporti intercorsi tra il Collegio e la Corte dei conti. Il bilancio, 430 milioni di euro, è sostanzialmente in pareggio. “Le verifiche trimestrali di cassa – ha riferito - sono state effettuate con puntualità. Nessun rilievo significativo da parte della magistratura contabile”.
Il presidente del Collegio dei revisori dell’Azienda ospedaliera di Terni, Mario Mideja, ha riferito di “apprezzamenti” da parte della Corte dei conti per il lavoro svolto, anche se non sono mancate le criticità, dovute “innanzitutto – ha spiegato Mideja – al considerevole ritardo nell’insediamento del Collegio, avvenuto solo nel gennaio 2010, dopo le nomine effettuate dalla Regione”. Il Collegio ha quindi effettuato riunioni con periodicità inferiore ai trenta giorni. Fra le voci negative l’aumento dei costi per la spesa farmaceutica, non in linea con il contenimento entro il 2 per cento. Le anticipazioni di tesoreria risultano entro i limiti. Inoltre, “una ispezione del Ministero del Tesoro è terminata lo scorso 30 giugno – ha detto il presidente del Collegio – e, almeno a parole, non sono stati fatti rilievi, in attesa dell’apposito verbale che verrà poi fornito al Comitato”. Da rilevare che, secondo quanto riferito in audizione dal presidente del Collegio, negli appalti di forniture e servizi la trattativa privata è stata usata raramente e la pratica del dell’affidamento in economia di lavori, servizi e forniture sottosoglia, cioè senza gara, fino ai 200mila euro, emersa come piuttosto diffusa negli ambiti delle altre aziende sanitarie, è stata invece “sospesa” per quanto riguarda l’azienda ospedaliera ternana “con provvedimento del direttore generale – ha detto Mideja – per cui si fanno solo gare pubbliche”.
Il Comitato di monitoraggio ha chiesto ai Collegi di entrambe le aziende di rendicontare al più presto e con relazione scritta tutto ciò che riguarda gli affidamenti senza gara in proroga, per quali importi e di quali durate, di quantificare il ricorso dei pazienti umbri alla mobilità verso le strutture di altre regioni, di indicare con esattezza il ricorso a consulenze esterne, contratti libero professionali e incarichi 15 septies. Rilevata a carico di tutti i Collegi passati in audizione la modalità di consegnare i verbali delle riunioni, mentre devono produrre – è stato osservato dai commissari del Consiglio regionale – relazioni scritte trimestrali per la Regione Umbria e semestrali per la Conferenza dei sindaci.
Hanno partecipato alla seduta del Comitato di monitoraggio, oltre al presidente Franco Zaffini (Fli), il vicepresidente Andrea Smacchi (PD), ei consiglieri Maria Rosi (Pdl), Massimo Buconi (Socialisti), Gianluca Cirignoni (Lega Nord), Raffaele Nevi (Pdl) e Sandra Monacelli (Udc). PG/