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VIGILANZA E CONTROLLO (1): AUDIZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELLA ASL 1 – SPESA FARMACEUTICA FUORI DAI PARAMETRI A CAUSA DI INTERVENTI PER 6 CASI DI MALATTIE RARE

In sintesi

Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale, presieduto da Franco Zaffini, ha ascoltato ieri in audizione il Collegio dei Revisori dei Conti dell’Asl 1. Dalla relazione dei Sindaci revisori, l’Asl 1 ha chiuso l’ultimo bilancio in equilibrio finanziario, vanta crediti verso la Regione per 19 milioni di euro. Tra le criticità più evidenti: lo sforamento dei parametri per la spesa farmaceutica, giustificati comunque da interventi effettuati per sei casi di malattie rare; la mobilità sanitaria extraregionale a seguito della quale si è passati da un saldo negativo del 2007 di 1,5 milioni di euro ad un saldo negativo del 2009 di 5,5 milioni di euro. Il bilancio complessivo dell’Asl 1 è di 259 milioni di euro.

(Acs) Perugia, 9 novembre 2010 – Audizione, ieri, presso il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale, presieduto da Franco Zaffini, del Collegio dei revisori dei conti dell’Asl 1. Il presidente del Collegio, Adriano Faloci ha detto che l’insediamento dell’attuale Collegio è avvenuto nel mese di giugno del 2008, sono state effettuate 31 sedute (l’ultima lunedì 8 novembre per il parere sul bilancio di previsione 2010). Sono stati espressi pareri sui bilanci di previsione 2009, 2010 e 2011, sui bilanci di esercizio 2008, 2009. Sono state effettuate verifiche di cassa trimestrale di tesoreria, verifiche su adempimenti dichiarativi (verifiche su ‘unico’, su Iva, Ires, 770, Irap). E’ stato verificato poi il corretto invio al ministero dell’Economia del conto economico trimestrale. Sono stati effettuati controlli a campione sulle decisioni del direttore generale e trasmesse le relazioni annuali alla Corte dei Conti.

L’Asl 1 ha crediti verso la Regione per 19 milioni di euro (6,6 milioni riguardano il disavanzo del 2003-2004 e 2005; il residuo consiste nelle erogazioni che vanno dal 2006 al 2009. La chiusura di bilancio dello scorso anno ha registrato equilibrio finanziario. Sin dall’insediamento dell’attuale Collegio il bilancio è stato trovato in equilibrio.

Le criticità riscontrate riguardano: la spesa farmaceutica, i parametri di quella interna non sono stati rispettati. Va sottolineato però che la farmacia interna, oltre a rifornire i vari reparti, fornisce anche farmaci ai soggetti colpiti da malattie rare che nella Asl 1 corrispondono al numero di 6. Il Collegio ha chiesto alla Regione, per il riparto della spesa farmaceutica, di tenere conto proprio di questa situazione. Altra criticità riguarda il ricorso ai contratti di opera professionali. Questa situazione, dal 2007 in poi è calata del 50 per cento. Molti di questi rapporti sono diventati stabilizzazione definitiva dei soggetti interessati. Alcuni appunti il Collegio li ha effettuati sul ricorso a rapporti di consulenza (attualmente 2 in vigore) invitando il direttore generale a ricorrere il meno possibile a queste soluzioni.

Altra criticità evidenziata dal Collegio riguarda il ricorso alla proroga di alcuni contratti relativi a somministrazione, beni e servizi. Criticità sono state rilevate inoltre in merito alla mobilità sanitaria extraregionale (per quella regionale avviene una compensazione). Si è passati da un saldo negativo del 2007 di 1,5 milioni di euro ad un saldo negativo del 2009 di 5,5 milioni di euro. Altro punto critico è rappresentato dalle liste di attesa, per questo il Collegio ha invitato il direttore generale a fare particolarmente attenzione a questa problematica. Il presidente del Collegio dei sindaci revisori ha anche ricordato che circa un anno fa si è conclusa una ispezione, durata oltre un anno, da parte del ministero del Tesoro (Ragioneria generale dello Stato), nel verbale conclusivo (consegnato lo scorso febbraio) non risultano comunque particolari osservazioni relativamente alla gestione dell’Azienda.

Il bilancio complessivo dell’Asl 1 è di 259 milioni di euro derivanti da: 228 milioni da bilancio regionale, 26,5 milioni da entrate proprie e 2,7 milioni dai costi capitalizzati. Il presidente del Collegio dei sindaci revisori ha detto di aver più volte eccepito per quanto riguarda le proroghe dei contratti, chiedendo anche le motivazioni che sono state quelle relative a carenza di personale per dare seguito alla gara. In altre situazioni le proroghe hanno riguardato l’attesa delle gare di competenza dell’Agenzia Umbria Sanità. Il Collegio ha consegnato al presidente del Comitato di monitoraggio e vigilanza tutta la documentazione relativa al lavoro svolto dei sindaci revisori sin dal primo giorno di insediamento, impegnandosi anche a fornire al presidente del Comitato Zaffini altra documentazione richiesta tra la quale il metodo di ripartizione dei fondi relativa alle tre strutture ospedaliere di Città di Castello, Gubbio ed Umbertide.

Hanno partecipato alla seduta del Comitato di monitoraggio, oltre al presidente Franco Zaffini (Fli), il vicepresidente Andrea Smacchi (PD), i consiglieri Maria Rosi (Pdl), Massimo Buconi (Socialisti), Gianluca Cirignoni (Lega Nord), Sandra Monacelli (Udc), Lamberto Bottini (PD). RED/as


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