SANITÀ: “NO ALLO SVILIMENTO DEL 118. I CRITERI DELLA GARA DEVONO SALVAGUARDARE E POTENZIARE IL SERVIZIO” – SMACCHI (PD) CHIEDE DI “VALUTARE LA POSSIBILITÀ DI SOSPENDERE L’AGGIUDICAZIONE”
(Acs) Perugia, 8 novembre 2010 - “Necessario verificare molto attentamente i criteri di assegnazione della gara per il servizio ambulanze del 118 della Asl 1”. Così consigliere regionale del Partito democratico e presidente della Commissione Speciale per le Riforme statutarie Andrea Smacchi, secondo il quale è arrivato il momento che la Regione “metta mano ai criteri di assegnazione della gare che rappresentano il primo strumento efficace per la salvaguardia e per il potenziamento del servizio e non per lo svilimento dello stesso”.
Sulla questione relativa al bando del 118, Smacchi ritiene sia dovere degli amministratori regionali, capire “come mai la Croce Rossa ha fatto un’offerta notevolmente più elevata (quasi tre volte superiore) mentre la società vincitrice si è aggiudicata l’appalto di fornitura del servizio offrendo, sembrerebbe, solamente 4 milioni di euro. Occorre valutare – aggiunge l’esponente del PD - se si tratta di una offerta anomala che potrebbe andare ad intaccare il livello qualitativo erogato ai cittadini o, ancora peggio, la funzionalità dello stesso. Alla luce di questa evidente discrepanza – spiega - reputo opportuno valutare la sospensione dell’aggiudicazione utilizzando la clausola del bando che permette l’aggiudicazione ‘con riserva’ nel caso di una offerta differenziata di oltre il 50 per cento”.
A giudizio di Smacchi, la Regione deve essere “vigile” su un servizio di tutela della salute del cittadino “che non può piegarsi, per nessuna ragione, al solo criterio del massimo ribasso. Il primo presidio a difesa della salute – aggiunge l’esponente del PD - deve necessariamente rispettare le particolarità geomorfologiche del territorio ed essere all’altezza di tutti gli altri ottimi servizi offerti all’utenza. Ricordo che la sanità umbra – conclude Smacchi - rappresenta il punto di eccellenza e di riferimento per l’intera nazione sia per quanto riguarda il livello qualitativo che per il livello economico-gestionale”. RED/tb