AUDIZIONE COMITATO DI VIGILANZA: “DEL TUTTO RIDIMENSIONATO IL QUADRO RELATIVO ALLA SITUAZIONE DELL’AGENZIA UMBRIA SANITÀ” – NOTA CONGIUNTA DI SMACCHI E LOCCHI (PD), STUFARA (PRC-FED.SIN.), BUCONI (PSI)
(Acs) Perugia, 22 ottobre 2010 - “Dopo aver ascoltato i direttori generali delle Asl e quelli delle due aziende ospedaliere di Perugia e Terni, oltre al direttore generale della Regione Umbria in materia di Sanità, Di Loreto, il quadro relativo alla situazione dell’Agenzia Umbria Sanità, particolarmente critico e preoccupante dopo aver ascoltato i membri del Collegio dei revisori dei conti, si è del tutto ridimensionato”. E’ quanto sottolineano in una nota congiunta, Andrea Smacchi e Renato Locchi (PD), Damiano Stufara (Prc-Fed.Sin.) e Massimo Buconi (Psi) che spiegano come “la mancata approvazione dei bilanci dell’Aus è dovuta ad una deficienza dello stesso Collegio dei Revisori dei Conti, trattandosi quindi di una anomalia formale e non sostanziale. L’Agenzia, sia nel 2008 che nel 2009 ha avuto bilanci di 700mila euro, chiusi addirittura in attivo. E tra i suoi compiti – spiegano - è prevista soltanto la preparazione delle gare di appalto, che vengono poi gestite e portate a termine dalle varie direzioni aziendali”.
Smacchi, Locchi, Stufara e Buconi evidenziano comunque l’urgenza di nominare, da parte del Consiglio regionale, i nuovi membri del Collegio dei revisori dei conti dell’Aus al fine di permettere all’Agenzia “di portare avanti al meglio il proprio ruolo garantendo, al contempo, la stessa Assemblea legislativa regionale sul lavoro svolto”. RED/as