CONCERTAZIONE: “LA COSIDDETTA ALLEANZA VA FIRMATA DOPO LA SEDUTA DELL’ASSEMBLEA DEDICATA AL TEMA DELLA ECONOMIA REGIONALE” - MODENA, NEVI, LIGNANI E MONNI (PDL) CHIEDONO “RISPETTO PER IL CONSIGLIO REGIONALE
I rappresentanti del Pdl nella I Commissione di Palazzo Cesaroni Modena (Portavoce opposizione), Nevi (capogruppo regionale), Lignani e Monni chiedono l'intervento del presidente dell'Assemblea, Eros Brega, affinché “vengano rispettati ruolo e autonomia del Consiglio”. Modena, Nevi, Lignani e Monni criticano l'annuncio della firma dell'intesa “Umbria 2015: Una nuova alleanza per lo sviluppo”, prevista per mercoledì 13 ottobre: in questo modo, affermano, “alla discussione in Consiglio, prevista per la settimana successiva, viene tolta la funzione fondamentale dell’indirizzo politico”.
(Acs) Perugia, 11 ottobre 2010 – Il presidente dell'Assemblea regionale, Eros Brega, intervenga affinché “vengano rispettati ruolo e autonomia del Consiglio”. Lo chiedono i rappresentanti del Pdl nella I Commissione di Palazzo Cesaroni Fiammetta Modena (Portavoce opposizione), Raffaele Nevi (capogruppo regionale), Andrea Lignani e Massimo Monni, riferendosi all'annuncio della firma dell'intesa “Umbria 2015: una nuova alleanza per lo sviluppo”, prevista per mercoledì 13 ottobre: in questo modo, affermano, “alla discussione in Consiglio, prevista per la settimana successiva, viene tolta la funzione fondamentale dell’indirizzo politico”.
Per gli esponenti del Popolo della libertà “l'autonomia e il ruolo del Consiglio regionale vanno rispettati: se corrisponde al vero l’annuncio della firma della cosiddetta 'Alleanza' per mercoledì 13, alla discussione in Consiglio, prevista per la settimana successiva, viene tolta la funzione fondamentale dell’indirizzo politico. In sostanza si discute a cose fatte su un documento, solo metodologico, che dovrebbe rinnovare il vecchio 'Patto per lo sviluppo'. Tutto ciò senza che i singoli consiglieri siano mesi in condizione di dare un apporto serio. Cosa grave se si pensa che dall‘intesa che dovrebbe essere firmata mercoledì 13 discenderanno le scelte in materia di documenti economici e finanziari della Regione”.
Modena, Nevi, Lignani e Monni ricordano che “tutte le categorie si sono espresse in passato in forma critica per la assenza del Consiglio regionale dalle dinamiche del confronto. E’ evidente che questa critica non è stata raccolta e che si continua con i vecchi sistemi. Il presidente del Consiglio – concludono - non può consentire, dopo i vari annunci sull’importanza del Consiglio stesso, tale strappo istituzionale. A lui chiediamo un immediato intervento presso la Giunta regionale affinché la firma dell''Alleanza' venga rinviata”. RED/mp