Regione Umbria - Assemblea legislativa


INCHIESTA SANITA’: “DECISIONE DOVEROSA, MA OPPORTUNE DIMISSIONI ANCHE DA ASL 3” - DOTTORINI (IDV): “NECESSARIO RIVEDERE NORME PER NOMINE, INCARICHI E APPALTI"

 

  (Acs) Perugia, 7 ottobre 2010 - “Una decisione doverosa, nessuno avrebbe compreso un atteggiamento diverso. Casomai c'è da chiedersi perché la Giunta si sia limitata a revocare l'incarico per la sola Agenzia Umbria Sanità. Per quanto ci riguarda occorre che la direttrice prenda atto dell'inopportunità di continuare a dirigere un azienda pubblica che risulta coinvolta in un inchiesta dai contorni tutt'altro che rassicuranti. Si fa sempre più urgente per la Giunta la necessità di venire in Consiglio regionale a riferire su quanto sta succedendo, evitando di dare adito a supposizioni e dubbi”. Con queste parole Oliviero Dottorini, Capogruppo dell'Italia del Valori in Consiglio regionale, commenta la decisione della Giunta regionale di revocare l'incarico di direttore dell'Agenzia Umbria Sanità alla dottoressa Maria Gigliola Rosignoli.   “Quello assunto stamattina dalla Giunta regionale – continua Dottorini - è sicuramente un segnale di rigore che riteniamo possa essere il primo passo per fare chiarezza su una vicenda che sta mettendo a rischio la credibilità dell'intero sistema sanitario regionale. Non possiamo che ribadire che è giunto il momento di guardare in profondità alle modalità di gestione delle risorse pubbliche nel settore sanità e non solo, così come alle modalità di conferimento degli incarichi e degli appalti”.   "E' interesse di tutti – aggiunge il capogruppo dell'Italia dei Valori - sgomberare immediatamente il campo da equivoci che proiettano un'ombra pesante sul sistema sanitario regionale e sulle modalità di gestione degli appalti pubblici, rischiando di trascinare le istituzioni regionali in uno scandalo senza precedenti. Non possiamo permetterci di aspettare che sia la Magistratura, alla quale va la nostra piena fiducia, a indicare la linea da tenere ma occorre che chi ricopre incarichi dirigenziali ed è coinvolto nell'inchiesta colga l' opportunità di fare un passo indietro, infatti non e' facilmente spiegabile ai cittadini il motivo per cui la persona che viene rimossa dall'Agenzia Umbria Sanità debba mantenere il suo ruolo di direttore generale della Asl 3. Accanto a questo dobbiamo subito procedere con l' individuare nuovi criteri per nomine incarichi ed appalti, avviando la fase dei pubblici concorsi per restituire trasparenza e credibilità alla sanità e a tutti gli altri campi della pubblica amministrazione”. Red/PG

Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/inchiesta-sanita-decisione-doverosa-ma-opportune-dimissioni-anche

List of links present in page