POLITICA: “LO SCHEMA DI DECRETO SU FEDERALISMO FISCALE E COSTI STANDARD PER LA SANITA’ RAPPRESENTA UNA GRANDISSIMA OPPORTUNITA’ PER L’UMBRIA” – NOTA DI MODENA, NEVI (PDL) E CIRIGNONI (LEGA NORD)
In sintesi
Il Consiglio regionale si attivi “a tutto campo” per approfondire i contenuti dello schema di decreto legislativo sul federalismo fiscale e sui costi standard per la sanità, approvato dal Consiglio dei ministri. Lo chiedono Fiammetta Modena (portavoce dell’opposizione di centrodestra a Palazzo Cesaroni) e i capigruppo Raffaele Nevi (Pdl) e Gianluca Cirignoni (Lega Nord Umbria).
(Acs) Perugia, 7 ottobre 2010 – “L’approvazione dello schema di decreto legislativo sul federalismo fiscale di Regioni e Province e sui costi standard per la sanità rappresenta una grandissima opportunità per l’Umbria e il Consiglio regionale deve avviare una analisi a tutto campo sullo schema decretato dal Consiglio dei ministri”: lo chiedono i capigruppo del centrodestra a Palazzo Cesaroni, Raffaele Nevi (Pdl) e Gianluca Cirignoni (Lega Nord Umbria), unitamente alla portavoce dell’opposizione Fiammetta Modena, secondo la quale “è necessario che il presidente del Consiglio regionale e la Conferenza dei capigruppo attivino in ogni modo i lavori di approfondimento delle Commissioni e dell’Aula. Sui contenuti dello schema di decreto legislativo sul federalismo fiscale e sui costi standard per la sanità, Modena, Nevi e Cirignoni sottolineano che “il cambio dell’addizionale Irpef servirà ad assicurare alle Regioni la parità rispetto ai trasferimenti soppressi, così come accadrà con la regionalizzazione dell’Iva, mentre per sanità istruzione, trasporti e assistenza sociale c’è il fondi di perequazione. Eliminare l’Irap è dunque possibile – aggiungono i capigruppo del centrodestra – mentre dal 2014 spariranno sei micro tasse”. Per quanto riguarda i costi standard della sanità, Nevi, Cirignoni e Modena rimarcano che “saranno stabiliti in base a modelli che fanno riferimento alle tre Regioni migliori, scelte unitamente alla Conferenza Stato-Regioni su una rosa comprendente le cinque più virtuose”. PG/