Regione Umbria - Assemblea legislativa

(Acs) Perugia, 6 ottobre 2010 - “Siamo sconcertati da quanto sta emergendo sulla questione sanità, la nostra linea sarà come sempre quella della fermezza. E' necessario che la Giunta regionale riferisca subito in Consiglio riguardo ai fatti contestati con una puntuale informativa sugli episodi di cui veniamo a conoscenza attraverso le cronache dei giornali. Occorrono notizie chiare e inequivocabili che sappiano fare chiarezza rispetto a quanto sta avvenendo ed è opportuno che gli alti funzionari raggiunti da avviso di garanzia si autosospendano dagli incarichi attualmente ricoperti per evitare interferenze con le indagini". Sono le parole del capogruppo regionale dell'Italia dei valori Oliviero Dottorini in relazione all'inchiesta che sta coinvolgendo la Asl n.3 Foligno -Spoleto.

"E' interesse di tutti - aggiunge Dottorini - sgomberare immediatamente il campo da equivoci che proiettano un'ombra pesante sul sistema sanitario regionale e sulle modalità di gestione degli appalti pubblici, rischiando di trascinare le istituzioni regionali in uno scandalo senza precedenti. Il Consiglio regionale dovrà dotarsi di tutti gli strumenti necessari per giungere a una visione trasparente rispetto a ciò che è avvenuto. Per ciò che ci riguarda - continua il consigliere regionale – ritengo che ci sia bisogno di un profondo cambiamento nei metodi con cui fino ad oggi è stata gestita l'assegnazione degli incarichi e delle forniture di beni e servizi. Già in fase di presentazione delle linee programmatiche fummo gli unici a soffermarci sulla necessità di avviare la fase dei pubblici concorsi per restituire trasparenza e credibilità ad appalti ed assunzioni nelle strutture sanitarie e conferire il giusto valore alle competenze professionali e scientifiche. Chiediamo fin da subito – conclude Dottorini - una grande operazione trasparenza. Balbettii e silenzi tattici non fanno che appesantire una situazione già insostenibile". RED/MP