INFRASTRUTTURE: “BENE LA MOBILITAZIONE PER LA FANO-GROSSETO MA NON CI SI DIMENTICHI DELL'EUGUBINO-GUALDESE” - GORACCI (PRC) CHIEDE INTERVENTI PER GARANTIRE COLLEGAMENTI PIÙ EFFICIENTI AL TERRITORIO
(Acs) Perugia, 27 settembre 2010 - “Dobbiamo impegnarci per la realizzazione della Fano-Grossetto, ma lo stesso impegno va profuso affinché la parte del territorio umbro più emarginata sul piano delle infrastrutture, qual è l'eugubino-gualdese, trovi riposte definitive”. Lo afferma il consigliere regionale di Rifondazione comunista – Federazione della sinistra Orfeo Goracci, osservando che “lo scorso fine settimana è stato quello della Fano-Grosseto. L'occupazione della galleria della Guinza, che ha visto protagoniste le varie istituzioni delle tre regioni coinvolte (Marche, Toscana, Umbria), è stata importante e utile per riportare al centro dell'attenzione del Governo, dell'Anas, dei media nazionali e delle popolazioni le sorti di un arteria importante per lo sviluppo dei territori coinvolti. Un plauso ai presidenti delle province a partire dal 'nostro' Guasticchi e a tutti coloro che hanno aderito e sostenuto l'iniziativa a partire dalla significativa presenza del mio partito, Rifondazione comunista”.
Goracci coglie l'occasione per “ricordare e fare in modo che non ci si dimentichi di altre aree e infrastrutture. Anche nel territorio eugubino gualdese abbiamo attese e mancate risposte da più di vent'anni con l'aggiunta che oltre lo svantaggio della inadeguatezza delle infrastrutture viarie, che ha nociuto allo sviluppo economico, c'è il drammatico problema della pericolosità di alcune strade dovuto anche al transito dei mezzi di trasporto pesanti. Gubbio – sottolinea il consigliere del Prc - è ai primissimi posti in Italia per la presenza dei mezzi di trasporto pesanti e ciò è conseguenza del fatto che in questa città si produce circa l'8 per cento del cemento nazionale. Convivere con una tale intensità di traffico, a fronte di strade realizzate negli anni cinquanta e sessanta, è sempre più difficile e pericoloso”.
Per il vice presidente del Consiglio regionale “è utile ricordare che la Perugia-Ancona, la SS 219 da Osteria del Gatto a Montecorona, oltre ai lavori del tratto Madonna del Ponte-Mocaiana, che speriamo si avviino nelle prossime settimane, devono vedere il loro completamento con l'accesso sulla E-45. Così come la strada statale della Contessa (per la quale esiste il progetto) e il completamento della Flaminia fino all'imbocco con la Perugia-Ancona, devono vedere il massimo impegno da parte di tutti i rappresentanti e i soggetti istituzionali coinvolti affinché la realizzazione delle sopracitate strade arrivi in pochi anni e non in quarti di secolo. Per quanto ci riguarda la nostra attenzione sarà sempre vigile e alta, convinti come siamo di fare cosa buona, giusta e, si può aggiungere, dovuta”. MP