Regione Umbria - Assemblea legislativa


PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: “ASSUNZIONI DI PERSONALE A TEMPO DETERMINATO PER LE ESIGENZE DELL’A.DI.S.U.” – MODENA E MONNI (PDL) INTERROGANO LA GIUNTA REGIONALE

In sintesi

Con una interrogazione a firma congiunta, la portavoce dell’opposizione (PdL e Lega nord) Fiammetta Modena e il consigliere del PdL Massimo Monni hanno presentato una interrogazione alla Giunta regionale in merito alle “Assunzioni di personale con contratto di lavoro a tempo determinato per le esigenze dell’A.Di.S.U (Agenzia per il diritto allo studio universitario dell'Umbria)”. I due esponenti del centrodestra chiedono di sapere “se e in quali termini il reclutamento del personale sia stato effettuato nel rispetto dei principi di rigore economico-finanziario” e di conoscere “i criteri adottati in merito al numero, alle modalità di selezione nominativa del personale assunto e le puntuali motivazioni di dette assunzioni”.

 

    (Acs) Perugia, 27 settembre 2010 – In merito alle “Assunzioni di personale con contratto di lavoro a tempo determinato per le esigenze dell’A.Di.S.U. (delibera n. 1130 del 26 luglio 2010)”, la portavoce dell’opposizione Pdl e Lega Nord, Fiammetta Modena e il consigliere Massimo Monni (PdL) hanno presentato una interrogazione alla Giunta regionale per sapere “se e in quali termini il reclutamento del personale sia stato effettuato nel rispetto dei principi di rigore economico-finanziario e ottimizzazione delle risorse relativi alle politiche pubbliche di assunzione” e per conoscere “i criteri adottati in merito al numero, alle modalità di selezione nominativa del personale assunto e le puntuali motivazioni di dette assunzioni”. I due consiglieri firmatari dell’interrogazione, evidenziano che “gli enti strumentali, le società non quotate controllate direttamente o indirettamente dalle amministrazioni pubbliche, inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, adeguano le loro politiche assunzionali alle disposizioni previste al Capo III, art. 9 D.L. n. 78/2010. Inoltre – aggiungono – in base a specifiche leggi regionali, l’A.Di.S.U è sottoposto all'indirizzo e alla vigilanza della Giunta regionale, la quale con apposita delibera ha disposto ‘il reclutamento di n. 7 unità di personale per le esigenze connesse al funzionamento della mensa universitaria, con profilo professionale di istruttore contabile (funzione cassiere)’”. Modena e Monni evidenziano, ancora, nell’atto “il richiamo ad una pratica di correttezza amministrativa che garantisca misure di maggior rigore a tutela dell'interesse pubblico e delle regole di buon governo, nonché a tutela dei possibili danni derivanti dalla dispersione di risorse ed inefficienze imputabili all’assunzione di personale mediante forme di reclutamento semplificate, se non addirittura fondate sull'intuitu personae”. I due esponenti del PdL ricordano anche la revoca, con provvedimento del Segretario generale del Consiglio regionale, avvenuta negli ultimi giorni, del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 8 posti di cat. C con profilo professionale di Istruttore amministrativo contabile. Modena e Monni non mancano di ricordare, nell’atto, che “la pesante crisi finanziaria che si è abbattuta sull’economia reale ha imposto agli Stati europei l’adozione di misure di contenimento della spesa e riduzione del debito pubblico. Il Governo italiano, - aggiungono - nel rispetto degli impegni europei e con l’ineludibile obiettivo di rallentare la crescita del debito pubblico, giunto ormai al 115,4 per cento rispetto al Pil, ha varato una manovra da 24,9 miliardi di euro in due anni, cifra che, grazie alle politiche di governo messe in campo negli ultimi due anni, risulta essere sensibilmente inferiore rispetto agli altri principali paesi europei. La stessa manovra infatti costerà 100 miliardi in Francia, 60 suddivisi in sei anni in Germania, 50 già eseguiti più altri 15 tra breve in Spagna”. Per Modena e Monni “gli effetti risolutivi delle misure messe in atto dipenderanno molto dalla risposta delle Regioni e dalla loro capacità di eliminare le inefficienze. La spesa pubblica, infatti, salita del 40 per cento in dieci anni a livello centrale, si è incrementata dell’80 per cento, cioè con una velocità doppia, a livello regionale. A Regioni, Province e Comuni – sottolineano - è richiesto di eliminare responsabilmente gli sprechi e razionalizzare i costi”. I due consiglieri del centrodestra evidenziano, nella loro interrogazione, come il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, recante ‘Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica’ disponga, tra l’altro, “la riduzione dei costi degli apparati pubblici, dei trattamenti retributivi, delle assunzioni nel pubblico impiego e delle spese del personale”. Modena e Monni spiegano quindi che “la razionalizzazione ispirata a principi di contenimento dei costi significa, altresì, concentrazione delle funzioni istituzionali, accorpamento di strutture che svolgono attività omogenee, e eliminazione delle duplicazioni di funzione, in attuazione dei criteri generali di efficienza, efficacia ed economicità che sovrintendono all'organizzazione degli uffici pubblici (ex art. 97 Cost.)”. RED/as

Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/pubblica-amministrazione-assunzioni-di-personale-tempo-determinato

List of links present in page