CONVEGNO FORUM FAMIGLIE: “VALORIZZARE LA FAMIGLIA E INVESTIRE SU DI ESSA” – IL PRESIDENTE BREGA INTERVIENE AL CONVEGNO DI PERUGIA E PUNTUALIZZA ANCHE IL SUO PENSIERO SULLA PILLOLA RU486
Il presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, intervenendo stamani a Perugia al convegno del Forum delle famiglie umbre, ha sottolineato il ruolo fondamentale della famiglia nel contesto della vita sociale ed economica del Paese e ha insistito sulla necessità di investire sempre di più “su questo soggetto essenziale per la vita del Paese”. Brega ha puntualizzato anche il suo pensiero sulla pillola RU486 e ha detto che su questi temi “che attengono anche a principi e valori eticamente forti” si deve sviluppare un “largo e approfondito confronto, e le sollecitazioni in tal senso sono perciò necessarie e non certo ‘dannose e superficiali”.
(Acs) Perugia, 25 settembre 2010 - “La famiglia è il nucleo fondamentale della società, la comunità primaria dove si ‘costruisce’ e si forma la persona e la società. E come tale è riconosciuta, tutelata e garantita dalla nostra Costituzione. La sfida della complessità e la crisi del tempo che viviamo possono essere efficacemente affrontate valorizzando e investendo su questo soggetto essenziale per lo sviluppo sociale, economico e politico del nostro Paese”. Così il presidente del Consiglio Eros Brega, intervenuto stamani a Perugia, al convegno sulle "Politiche familiari locali e le risorse della società civile", organizzato dal Forum delle associazioni familiari umbre.
Ma il presidente Brega ha colto l’occasione anche per puntualizzare il suo pensiero sul confronto che si è aperto nei giorni scorsi sulla pillola RU486 e ha detto che “occorre evitare la banalizzazione di una questione estremamente delicata: assumere la pillola abortiva – ha spiegato – non è come prendere una pastiglia per il mal di testa, non si può correre il rischio di favorire un ricorso superficiale alla stessa. E nell’affrontare questa problematica – ha sottolineato – non ci si può discostare dalle linee guida nazionali che devono rappresentare dei punti fermi e indiscutibili. Non tenerne conto significa solo alimentare polemiche e strumentalizzazioni. Ritengo che su questi temi che attengono anche a principi e valori eticamente forti – ha concluso Brega – si debba sviluppare un largo e approfondito confronto, e le sollecitazioni in tal senso sono perciò necessarie e non certo ‘dannose e superficiali’”. RED/tb