GIOCHI DE LE PORTE: “BENE L’INTERVENTO DEL CONSIGLIERE SMACCHI A FAVORE DELLA FESTA GUALDESE” – MONACELLI (UDC) “LAVORIAMO INSIEME PER VALORIZZARE TUTTI GLI EVENTI UMBRI”
In sintesi
Il portavoce dell’opposizione Udc a Palazzo Cesaroni, Sandra Monacelli, plaude all’intervento del consigliere del PD Andrea Smacchi a sostegno dei Giochi de le Porte di Gualdo Tadino e lo invita a ritirare la proposta di legge sulla Festa dei Ceri e a lavorare insieme per la valorizzazione di tutte le feste tradizionali dell’Umbria, “al di là di ogni singolo personale campanilismo”.
(Acs) Perugia, 17 settembre 2010 - “Non posso che rallegrarmi per le parole del consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd), il quale, facendo riferimento alla discussione che si è aperta Gualdo Tadino sul futuro dei Giochi de le Porte, auspica l’impegno della Regione e di tutte le istituzioni competenti per una manifestazione, la cui rilevanza e il valore storico culturale ha meritato il patrocinio del Ministero per i beni e le attività Culturali per il secondo anno consecutivo”. Così Sandra Monacelli, portavoce Udc a Palazzo Cesaroni, che rivolge anche un “personale ringraziamento” a Smacchi per l’impegno da lui profuso in favore dei Giochi, per la difesa dell'assoluta tutela degli animali, che non è mai mancata, e dello svolgimento della manifestazione all’interno dell’anello del centro storico. Monacelli sottolinea inoltre il fatto che il consigliere regionale del PD, “riconosce la specificità e il grande valore che i Giochi de le Porte hanno, non solo per Gualdo Tadino, ma anche per l'intera comunità regionale. Analogamente – aggiunge - va riconosciuto questo valore nelle numerose rievocazioni storiche, volte a non disperdere il senso del passato e delle tradizioni di un Popolo, di cui la nostra regione è particolarmente ricca”. L’esponente Udc invita, infine, il collega Smacchi a ritirare la sua proposta di legge “finalizzata a valorizzare e tutelare la Festa dei Ceri di Gubbio, separandola dalle altre manifestazioni e rievocazioni storiche, e lavoriamo insieme affinché la Regione dia il giusto riconoscimento a quegli eventi che danno valore all'Umbria, al di là di ogni singolo personale campanilismo”. RED/tb