CACCIA: “PER LO STORNO DIFFORMITÀ DI TRATTAMENTO VERSO I CACCIATORI UMBRI” – INTERPELLANZA DI CIRIGNONI (LEGA NORD) PER CHIEDERE CHIARIMENTI SULLA SITUAZIONE
In sintesi
Il capogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni ha presentato una interpellanza nella quale chiede di conoscere le motivazioni che hanno reso possibile la caccia alla specie storno nella provincia di Terni, contrariamente a quanto previsto per quella di Perugia. Per Cirignoni “in un periodo, come questo, di crisi economica, l’Amministrazione provinciale perugina ha perso una buona occasione per rendere un efficace servizio all’agricoltura e agli agricoltori”.
(Acs) Perugia, 1 settembre 2010 – “In merito alla difformità di trattamento dei cacciatori umbri per la caccia alla specie storno, concretizzatasi, nella stagione venatoria appena iniziata, con la preapertura alla caccia di tale specie in provincia di Terni a differenza di quanto previsto nella provincia di Perugia, abbiamo provveduto a depositare un Interpellanza al Consiglio regionale per di conoscere le motivazioni che hanno portato a tale situazione”. E’ quanto fa sapere il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni che, in una nota, ricorda come “negli anni passati i cacciatori perugini hanno potuto cacciare questa specie anche in preapertura, contribuendo a contenere e regolare il numero degli storni presenti sul nostro territorio, salvaguardando in tal modo le produzioni agricole che in questo periodo giungono a maturazione, in particolare l’uva”. Per Cirignoni “in un periodo di crisi economica come questo l’Amministrazione provinciale perugina ha perso una buona occasione per rendere un efficace servizio all’agricoltura e agli agricoltori, non sfruttando la funzione sociale di prevenzione dei danni alle colture che è propria di questa attività”. RED/as