AUDIZIONI SULLA CRISI IN UMBRIA: “LA II COMMISSIONE REGIONALE ASCOLTI ANCHE GLI AMMINISTRATORI STRAORDINARI DELLA MERLONI E L'ASSESSORE ROSSI” – LETTERA DI SMACCHI (PD) AL PRESIDENTE CHIACCHIERONI
Con una lettera indirizzata al presidente della seconda commissione di Palazzo Cesaroni, il consigliere del Pd Andrea Smacchi chiede di convocare in audizione gli una audizione gli amministratori straordinari della Merloni di Nocera Umbra, congiuntamente all'assessore alle politiche industriali Gianluca Rossi. A giudizio di Smacchi si deve anche valutare attentamente se ci sono le condizioni per affrontare la crisi della azienda facendo ricorso ai benefici comunitari previsti per le aree svantaggiate ed alle quali Nocera appartiene di diritto.
(Acs) Perugia, 9 agosto 2010 – Andrea Smacchi, consigliere regionale del Partito democratico, ha chiesto ufficialmente al Presidente della II° Commissione permanente, Gianfranco Chiacchieroni, di convocare una seduta specifica, finalizzata ad un'indagine conoscitiva e ad acquisire notizie sulla crisi della Antonio Merloni, sulle possibili soluzioni e prospettive, anche in relazione ai benefici comunitari previsti per aree svantaggiate come quella di Nocera Umbra.
In particolare Smacchi chiede che, nell'ambito delle audizioni già programmate per analizzare le dinamiche della crisi economica, vengano ascoltati gli amministratori straordinari della Merloni, congiuntamente all'assessore alle politiche industriali Gianluca Rossi.
Si tratta, spiega Smacchi, “di conoscere in maniera approfondita lo status della crisi della Merloni e di fornire contributi alla istituzione consiliare che rappresenta il luogo deputato per affrontare le problematiche relative alle attività economiche e del governo del territorio umbro”. L'audizione dovrà chiarire anche, aggiunge Smacchi, se la “deindustrializzazione della Merloni che comporterebbe per le imprese artigiane e manifatturiere del comprensorio l’impossibilità di riassorbire circa 1.000 lavoratori, con il conseguente indebolimento del tessuto sociale dell’intero territorio, possa avvalersi degli aiuti e dei benefici che l’Unione Europea prevede per lo sviluppo dei territori svantaggiati, nei quali è stata inserita la zona di Nocera Umbra”. È proprio su questo, osserva Smacchi, che “si devono concentrare tutti gli sforzi finalizzati alla presentazione di un piano industriale credibile che permetta il reimpiego unitario dei lavoratori”.
Già nella audizione tenuta in II° Commissione con i rappresentanti dell’associazione industriali, ricorda in ultimo il consigliere, “espressi tale esigenza, chiedendo uno scatto in avanti, non soltanto in materia di politiche industriali ma anche al fine di salvaguardare la tenuta del tessuto economico-sociale di un’intera area. Gli imprenditori umbri non possono più stare alla finestra rispetto a questa crisi, è perciò necessario un impegno serio e responsabile che si prenda a cuore le problematiche industriali ed umane di una parte importante della Regione”. GC/gc