FEDERALISMO DEMANIALE: “UN'OPERAZIONE DI TRASPARENZA VOLUTA DALLA LEGA NORD” - CIRIGNONI (LEGA NORD) SUI BENI ASSEGNATI ALL'UMBRIA E L'EX AEROPORTO ELEUTERI DI CASTIGLION DEL LAGO
(Acs) Perugia, 29 luglio 2010 - “Grazie alla riforma in senso federale dello Stato e all'applicazione del federalismo demaniale, beni che non erano adeguatamente valorizzati, e spesso costituivano un peso per l'amministrazione pubblica, saranno attribuiti in primis ai Comuni salvo che l'entità o la tipologia del bene non richiedano l'attribuzione agli altri enti locali definiti dalla Costituzione. Con la pubblicazione della lista ufficiosa dei 216 beni che lo stato cederà ai Comuni umbri, si realizza un'operazione di trasparenza voluta dalla Lega Nord e resa possibile dalla collaborazione dell'ufficio comunicazione dell'Agenzia del demanio”. Lo afferma il capogruppo della Lega a Palazzo Cesaroni, Gianluca Cirignoni, mettendo in evidenza che ora “i nostri Comuni potranno cominciare a fare progetti di valorizzazione funzionale di tali beni, a loro attribuiti a titolo non oneroso, da porre a vantaggio della collettività territoriale. I Comuni non in dissesto finanziario potranno decidere di vendere i beni, ad un prezzo di vendita congruo con i valori di mercato secondo quanto accertato dall'Agenzia del Demanio, il ricavato andrà per il 75 per cento al Comune e per il 25 per cento concorrerà al ripianamento del debito pubblico nazionale”.
Il consigliere della Lega nord, “al fine di sollecitare un dibattito costruttivo sul federalismo fiscale e sul federalismo demaniale in Consiglio regionale, che vada incontro alle legittime richieste dei territori” annuncia di aver provveduto a “farsi portavoce del documento unitario inviato dal Consiglio comunale di Castiglion del Lago, con il quale si chiede il nostro interessamento per l'assegnazione a tale Comune della area 'ex aeroporto Eleuteri'. A tale scopo – spiega - abbiamo provveduto a depositare una mozione con cui si chiede al Consiglio regionale di impegnare la Giunta ad attivarsi presso i ministeri competenti e l'Agenzia del Demanio affinché tale area possa essere conferita al Comune e diventi una risorsa per lo stesso e per l'Umbria. Inoltre abbiamo depositato un interrogazione a risposta scritta per conoscere quali iniziative ha preso o intende prendere la Giunta regionale in merito. E abbiamo interessato anche l'onorevole Paolini, nostro referente per l'Umbria, il quale nei prossimi giorni depositerà un'interpellanza alla Camera per accendere i riflettori sulla questione”.
E sul tema del federalismo demaniale, Cirignoni giudica “sterili e pretestuose” le dichiarazioni del sindaco di Perugia che “anche in virtù della carica di presidente dell'Anci regionale dovrebbe essere contento di questa svolta epocale nei rapporti tra Stato ed enti locali, che di fatto segna l'inizio di un processo di ritorno ai territori e alle comunità locali della disponibilità di beni che le stesse hanno contribuito a creare”. Il decreto legislativo approvato – spiega l’esponente della Lega - prevede che ogni due anni, su richiesta degli enti locali, possano essere attribuiti beni resisi disponibili per ulteriori trasferimenti, prevede inoltre che gli enti locali interessati possano individuare altri beni non inseriti in precedenti decreti o provvedimenti dell'Agenzia del Demanio e richiederne il trasferimento sulla base di una relazione attestante i benefici derivanti da un progetto di valorizzazione locale. Il presidente della Giunta regionale, allo scopo di sostenere e coordinare gli enti locali nelle richieste di attribuzione dei beni può convocare apposite conferenze di servizi, le cui risultanze saranno sottoposte ai ministeri competenti”. MP