SANITÀ: “OPPOSIZIONE E MAGGIORANZA LAVORINO ORA PIÙ CHE MAI INSIEME PER RISOLVERE I GRAVI PROBLEMI DEL SETTORE” – ROSI (PDL) INVITA LA PRESIDENTE MARINI AD APRIRE UN CONFRONTO ANCHE CON LE OPPOSIZIONI
In sintesi
Il consigliere regionale del Pdl, Maria Rosi, interviene sulle questioni della sanità regionale, punta il dito sulle criticità ed invita la presidente della Regione Umbria ad aprire “un tavolo congiunto anche con le opposizioni”. Valorizzazione delle risorse umane, qualità, integrazione con il privato, sono i punti centrali del confronto proposto dal consigliere Rosi per “garantire servizi che diano risposte efficaci e garantiscano l’effettivo esercizio del diritto alla salute da parte dei cittadini”.
(Acs) Perugia, 16 luglio 2010 - “La sanità è sempre più il nodo centrale di tutte le Regioni. Opposizione e maggioranza devono lavorare ora più che mai insieme per risolvere le problematiche esistenti”. Il consigliere regionale Maria Rosi (Pdl) interviene sul tema delle politiche sanitarie e invita la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e l’assessore regionale alla sanità Vincenzo Riommi, ad aprire “un tavolo congiunto anche con le opposizioni”, sottolineando come nell’assistenza al paziente “non possono esistere valori di parte cui riferirsi, ma criteri oggettivi di efficacia e efficienza organizzativa sia da parte di chi amministra che di chi opera concretamente nei servizi”. Il consigliere Maria Rosi indica poi alcune questioni da porre sul tavolo del confronto. In primo luogo, l’esponente del Pdl punta il dito sulle criticità spiegando che al momento attuale “bisogna mettere in evidenza risolverle in ordine di priorità, coinvolgendo anche le strutture che operano nel settore privato e i medici che svolgono la libera professione”. Per Rosi è “essenziale” puntare alla qualità dei servizi: “La salute – spiega - è un diritto che va tutelato utilizzando gli strumenti migliori e con la massima professionalità da parte degli addetti. Quindi – aggiunge – bisogna coinvolgere le numerose eccellenze che operano nella sanità, non escludendo quelle private, per migliorare l'assistenza al cittadino. Purtroppo – spiega Rosi - le negative scelte fatte nel passato stanno pesando sulle strutture ospedaliere e territoriali: c'è carenza di professionisti, e di operatori con requisiti di esperienza significativi, e ciò rende sempre più difficile la soluzione dei molti problemi sul tappeto”. Un’altra questione posta dal consigliere regionale Rosi, riguarda il turn-over del personale: “C’è un elevato numero di professionisti che sta raggiungendo l'età da pensionamento, determinando un ulteriore carenza di personale. E la qualità e l’adeguatezza del personale sanitario – spiega – rappresenta una risorsa strategica per garantire il pieno esercizio di un diritto civile fondamentale qual è quello alla salute. Pertanto – conclude Rosi - rinnovo l’invito all’Esecutivo regionale di approcciare i problemi della salute con maggiore concretezza, anziché promulgare editti con slogan e frasi che, ormai da tempo, sono solo ‘frasi fatte’”. RED/tb