CONSIGLIO REGIONALE: INSEDIATO IL COMITATO PER IL MONITORAGGIO E LA VIGILANZA SULL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE – IL PRESIDENTE ZAFFINI (PDL): “MAGGIORE EFFICACIA DELLA FUNZIONE DI CONTROLLO”
In sintesi
Si è insediato giovedì scorso a Palazzo Cesaroni, il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale. L’organismo, presieduto da Franco Zaffini (Pdl), è composto da Lamberto Bottini (PD), Massimo Buconi (Socialisti e riformisti), Maria Rosi (Pdl), Luca Barberini (PD). Centralità della funzione di controllo e vigilanza e strumenti di analisi “chiari e condivisi”, i punti centrali delle linee di indirizzo delineate dal presidente Zaffini.
(Acs) Perugia, 10 luglio 2010 – Giovedì scorso a Palazzo Cesaroni si è insediato il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale. L’organismo è presieduto da Franco Zaffini (Pdl), i componenti sono, Lamberto Bottini (PD), Massimo Buconi (Socialisti e riformisti), Maria Rosi (Pdl), Luca Barberini (PD). Nell’indicare le linee di indirizzo sulle quali sviluppare l’attività, il presidente Zaffini ha sottolineato l’importanza della funzione di controllo sull’attuazione delle leggi e sull’attività dell’amministrazione da parte del Consiglio regionale: “Una funzione – ha spiegato - che diventa ancora più centrale in una fase politico-istituzionale come questa, in cui i poteri di indirizzo propri dell’Assemblea legislativa si sono oggettivamente affievoliti a causa del peso assunto dal presidente e dall’Esecutivo”. Zaffini ha parlato poi della necessità del Comitato di disporre di un “metodo chiaro e condiviso” per misurare in maniera oggettiva l’efficacia della norme, indicando come “centrale” l’obiettivo di attuare una “profonda ‘manutenzione’, dell’apparato legislativo esistente, per raccordarlo, adeguarlo, snellirlo e renderlo più chiaro ed efficace”. Un’operazione questa, ha spiegato il presidente, che sarà realizzata “a campione: in base al rilievo degli atti, alla contingenza politico istituzionale, tenendo anche conto delle indicazioni dei commissari”. Il presidente Zaffini ha poi sottolineato l’importanza di mettere a punto lo strumento di analisi e valutazione delle leggi proposto dal segretario generale Franco Todini che ne ha illustrato ai commissari le principali caratteristiche. Questi i punti centrali: ridefinizione della governance del sistema legislativo per realizzare una gestione condivisa; istruttoria integrata e sintetica degli atti, comprendente l’analisi delle politiche pubbliche, quella normativa e documentale, per mettere in condizione i consiglieri di valutare criticità e punti di forza degli atti esaminati. Sarà innovata anche la cosiddetta clausola valutativa da applicare alle leggi. Todini ha spiegato infatti che vi saranno chiaramente indicati i soggetti attuatori, quali adempimenti debbono attuare, in quali tempi e con quali modalità tecnico-comunicative, per porre il Consiglio in condizione di effettuare un efficace controllo. Anche il consigliere Buconi ha puntato l’attenzione sulla necessità di disporre di elementi di valutazione chiari ed efficaci, ed ha proposto di sottoporre al vaglio del Comitato il Piano urbanistico territoriale e quello sulla formazione professionale. SCHEDA. Il Comitato di monitoraggio sull’attività e sugli atti degli enti dipendenti della Regione e delle società partecipate è composto da cinque Consiglieri, di cui tre espressione dei Gruppi di maggioranza e due dei Gruppi di opposizione. Svolge le seguenti attività: monitoraggio sull'attività e sugli atti degli enti dipendenti della Regione e delle società partecipate; monitoraggio degli adempimenti concernenti l'attuazione delle leggi e delle deliberazioni regionali, informando anche le Commissioni competenti. L’organismo, infine, riferisce al Consiglio con una relazione con cadenza almeno semestrale e ogni qualvolta lo ritenga necessario. RED/tb