SICUREZZA: “ANCHE IL SINDACO BOCCALI AMMETTE CHE PERUGIA NON E’ UNA CITTA’ SICURA. PASSO AVANTI RISPETTO ALLE PRECEDENTI AMMINISTRAZIONI” – NOTA DI MARIA ROSI (PDL)
In sintesi
Intervenendo, con una nota, sul problema ‘sicurezza’ nella città di Perugia, il consigliere regionale, Maria Rosi (Pdl) plaude al sindaco Boccali che, “a differenza delle amministrazioni passate di centrosinistra, ha ammesso che la città non è sicura”. Sottolineando che “il problema interessa ormai tutta la città”, per l’esponente del Pdl “è importante che il Primo cittadino abbia accolto la nostra richiesta di chiedere ulteriori agenti delle Forze dell'ordine per meglio presidiare alcune zone”.
(Acs) Perugia, 7 luglio 2010 – “Complimenti al sindaco, Vladimiro Boccali, per aver avuto il coraggio di ammettere che Perugia non è una città sicura. E’ stato fatto un passo in avanti rispetto alle precedenti amministrazioni di centro sinistra che tendevano a negare il problema”. Così Maria Rosi (Pdl) per la quale “non è più possibile negare il problema ‘sicurezza’, ormai non più localizzato in una sola zona, ma esteso a macchia d'olio in tutto il territorio cittadino”.
Per il consigliere del Pdl, “è importante che il sindaco abbia accolto la nostra richiesta di chiedere ulteriori agenti delle Forze dell'ordine per meglio presidiare alcune zone. E’ anche necessario, però, limitare la vendita di alcolici, non anticiparla rispetto all’orario previsto e non limitarla a una sola piazza, estendendola invece all’intera città”. Secondo Maria Rosi, sono tuttavia necessarie ulteriori misure di controllo quali “illuminazione dei parchi e istallazione di telecamere di sorveglianza; maggiori controlli antidroga e anti alcool. Bisogna far rinascere – aggiunge - borghi ormai abbandonati e farli rivivere attraverso iniziative culturali. Vanno inoltre tolte le limitazioni Ztl così da rendere più accessibile il centro ai cittadini. Un centro – denuncia – ormai in mano a drogati e alcolizzati”. Maria Rosi, in conclusione, auspica che il sindaco Boccali “dia seguito concretamente agli interventi dichiarati”, garantendogli, in tal caso, la sua “vicinanza per la rinascita della città, superando ogni steccato ideologico”. RED/as