CONSIGLIO REGIONALE: “LA LEGGE SULLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CONSIGLIO RIDUCE IL PESO DEL PRECARIATO SENZA ALCUN ONERE AGGIUNTIVO” - PER LOCCHI (PD) “IDV MORALIZZATRICE SENZA AVERNE I TITOLI”
(Acs) Perugia, 6 luglio 2010 - “È un atto lineare e di facile lettura che mira a ridurre gli effetti del precariato per gli addetti ai gruppi consiliari e che non comporta alcun aggravio di spesa. Il distinguo dell’Italia dei Valori risulta per questo incomprensibile, utile solo a vestire i panni di ‘moralizzatori’ senza averne i titoli”. Renato Locchi, capogruppo del Partito democratico alla Regione Umbria, critica la posizione dell’Idv sulla proposta di legge dell’Ufficio di presidenza riguardante la struttura organizzativa e di dirigenza del Consiglio regionale. “Quello dell’Idv – dice Locchi – è un atteggiamento che ricorda analoghe operazioni da ‘moralizzatori’ di facciata, come il veemente attacco al listino regionale del quale la stessa Idv si è poi avvalsa. Oggi peraltro la posizione dei dipietristi umbri appare davvero paradossale. La proposta di legge dell’Ufficio di presidenza – conclude il capogruppo Pd – riconosce una figura, quella del portavoce del presidente del Consiglio regionale, che già esisteva nei fatti, e va inoltre a ridurre alcuni aspetti del lavoro precario a cui sono vincolati gli addetti dei gruppi consiliari. Tutto questo senza nessun incremento della spesa di funzionamento del Consiglio”. RED/tb