CONSIGLIO REGIONALE (1): L’AULA COMMEMORA SERGIO BISTONI – L’OMAGGIO DEL PRESIDENTE BREGA A “UNO DEI PADRI FONDATORI DELLA NOSTRA ASSEMBLEA LEGISLATIVA”
(Acs) Perugia, 6 luglio 2010 - “È stato uno dei padri fondatori della nostra Assemblea legislativa, un uomo politico, un rappresentante delle istituzioni e un esponente del mondo del credito regionale la cui esperienza di vita è stata marcata dal rigore, dall’impegno e dalla competenza”. Così il presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, in apertura di seduta prima di invitare l’Aula ad osservare un minuto di silenzio, ha voluto ricordare Sergio Bistoni, ex consigliere regionale e presidente della Cassa di Risparmio di Città di Castello morto il 21 giugno scorso all’età di 72 anni. “È anche grazie al suo lavoro – ha detto Brega - se il Consiglio regionale dell’Umbria si è sviluppato ed è diventato quello che è oggi. Nella sua esperienza politica, Sergio Bistoni, esponente della Democrazia Cristiana, è stato eletto consigliere regionale per cinque legislature, dal 1970 al 1995, ricoprendo, in momenti diversi, l’incarico di presidente e vicepresidente delle commissioni affari sociali e affari istituzionali e di vicepresidente del Consiglio regionale. Dotato di un’intelligenza non comune e di una grande generosità – ha aggiunto il presidente -, ha sempre messo a disposizione degli altri il suo contributo di idee, il suo aiuto, la sua disponibilità ed ha giocato un ruolo centrale, non solo a livello politico e istituzionale ma anche nelle vicende economiche dell’Umbria e, in particolare, dell’Alto Tevere”. Il presidente Brega ha voluto poi citare una testimonianza di Bistoni raccolta lo scorso ottobre all’ufficio stampa del Consiglio Regionale per un video sui 40 anni della Regione Umbria, “una testimonianza – ha spiegato Brega – che ci da il senso e lo spessore di un personaggio politico che ha dato tanto a questa istituzione e il cui ricordo va conservato e onorato”. “Ci sentivamo investiti di una funzione alta a fronte delle attese per la Regione – diceva Bistoni ricordando il primo Consiglio regionale dell’Umbria insediato il 20 luglio del 1970 –, e pur nella contrapposizione delle ideologie, c’era grande rispetto e grande consapevolezza di ciò che stavamo facendo. Ma soprattutto c’era grande autorevolezza, umana ed etica: avevamo figure carismatiche, mostri sacri, sia come uomini che come politici. A colleghi, consiglieri come Ottaviani e a Baldelli non sono mai riuscito a dare del tu, ed a Fiorelli (primo presidente del Consiglio ndr), solo dopo tante insistenze da parte sua”. RED/tb