CARCERI: “VERTENZA NEI CONFRONTI DELLE ISTITUZIONI PER IL RISPETTO DELLE PERSONE DETENUTE” – IL GRUPPO PRC-FEDERAZIONE DELLA SINISTRA ADERISCE ALLA CAMPAGNA ‘LE CARCERI SONO FUORI LEGGE’
In sintesi
Damiano Stufara, capogruppo regionale di Rifondazione comunista-Federazione della sinistra, ritiene necessario avviare una mobilitazione a livello nazionale e regionale “per contrastare ogni forma di violenza di Stato nelle istituzioni”. Stufara, che domani farà visita al carcere perugino di Capanne insieme al senatore Russo Spena, annuncia che il gruppo consiliare di Rifondazione comunista aderisce alla campagna 'Le carceri sono fuori legge'.
(Acs) Perugia, 25 giugno 2010 – “Il gruppo consiliare di Rifondazione comunista- Federazione della Sinistra aderisce alla campagna 'Le carceri sono fuori legge', promossa dalle associazioni ‘Antigone’ e ‘A Buon Diritto’ e dal settimanale ‘Carta’, per dare il via a una vera e propria vertenza nei confronti delle istituzioni affinché siano rispettati i diritti delle persone detenute”. E’ quanto fa sapere il capogruppo Damiano Stufara che domani, sabato 26 giugno, alle ore 10, visiterà il carcere di Perugia-Capanne insieme al senatore, Giovanni Russo Spena (responsabile giustizia di Rifondazione comunista). “Dopo la sentenza della Corte europea dei Diritti umani, che ha condannato l'Italia per aver detenuto persone in meno di tre metri quadri e per aver violato l'articolo 3 della Convenzione europea sul divieto di tortura - scrive Stufara -, pensiamo sia necessario avviare una mobilitazione a livello nazionale e regionale per contrastare ogni forma di violenza di Stato nelle istituzioni”. Per il capogruppo di Rifondazione comunista “è significativo che la visita si svolgerà alla vigilia dell'udienza, prevista per il 28 giugno, per la riapertura del caso Aldo Bianzino, morto nel carcere di Perugia nella notte tra il 13 e il 14 ottobre 2007, per il quale si attende ancora oggi la verità sui fatti di quella notte”. “A seguito della visita – conclude Stufara - sarà diramata una nota per mettere in luce le gravi carenze e l'elevato sovraffollamento che caratterizza il carcere del capoluogo umbro al pari degli altri istituti di pena del Paese”. RED/as