POLITICA: “INAMMISSIBILE IL RICORSO DI MASCIO, SPAZZATE VIA ILLAZIONI E INESATTEZZE. ORA COLLABORAZIONE A SINISTRA” - STUFARA (PRC) SULLA DECISIONE DEL TAR DELL'UMBRIA
(Acs) Perugia 23 giugno 2010 - “Il Tar dell'Umbria ha dichiarato inammissibile, nell'udienza svoltasi nella tarda mattinata di oggi, il ricorso elettorale presentato da Giuseppe Mascio contro il sottoscritto, ricorso che tendeva a ribaltare il risultato del voto delle cittadine e dei cittadini nelle recenti elezioni regionali. Ritengo che con questa decisione il Tribunale amministrativo regionale dichiari chiusa una vicenda sulla quale troppo si è speculato nelle scorse settimane, e sulla quale troppe 'inesattezze' sono state dette e scritte”. Lo afferma il consigliere regionale Damiano Stufara, spiegando di aver “preferito tacere sull'argomento sino ad oggi per il rispetto che nutro verso la giustizia e per evitare che si continuasse ad utilizzare una simile vicenda per altre finalità: I fatti, come spesso accade, hanno spazzato via le illazioni e le presunte certezze da alcuni ostentate”.
Secondo Stufara “è bene che i fatti, a questo punto, siano resi noti nei loro diversi aspetti. Nel ricorso presentato non è mai stato indicato il numero di voti per le sezioni segnalate che si presumeva potessero essere stati non attribuiti. Forse perché quei voti semplicemente non erano mai esistiti. L'unico elemento su cui il ricorso si fondava era rappresentato da 37 dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà che altrettanti cittadini avevano sottoscritto autocertificando la loro presenza in ben 128 sezioni elettorali, per le quali ciascuno di essi godrebbe di una sostanziale ubiquità. Per altro – aggiunge il consigliere regionale di Rifondazione comunista - è facile dimostrare come la gran parte di essi non si trovasse affatto, durante lo scrutinio, laddove aveva dichiarato di essere. Mi rallegro del fatto che la decisione di inammissibilità abbia anche evitato che l'eventuale esame di merito del ricorso desse luogo, secondo il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale, a pesanti conseguenze verso chi aveva dichiarato il falso”.
L'esponete del Prc – Federazione della sinistra invita ora a “voltare pagina: è necessario che le troppe scorie che hanno caratterizzato la fase post elettorale vengano prontamente e definitivamente smaltite, affinché la politica possa tornare ad essere protagonista. E' necessario che il processo di aggregazione delle forze della sinistra di alternativa, che trova la sua espressione nella costruzione, in Umbria come nel resto del Paese, della Federazione della Sinistra, subisca un'accelerazione, per poter proporre un'alternativa alle devastanti politiche delle destre al governo e alle imbarazzanti incertezze delle opposizioni parlamentari. E' necessario – conclude - lavorare ad una nuova stagione di relazioni e collaborazioni fra tutte le sinistre, convinti che nessuno, oggi più che mai, possa considerarsi autosufficiente. Io sono e sarò impegnato a lavorare per dare risposte costruttive a queste necessità”. MP/mp