PROGRAMMA DI GOVERNO: “BENE APERTURE DELLA MARINI, MA SU QUESTIONI POSTE IDV MANTERRA’ PIENA AUTONOMIA POLITICA” - NOTA DI DOTTORINI (IDV)
In sintesi
Il capogruppo dell’Italia dei valori in Consiglio regionale, Oliviero Dottorini, giudica positivamente le aperture della presidente Marini sui temi posti dal suo gruppo, ma non rinuncia a una critica. Secondo Dottorini il documento approvato è “poco esplicito”, ed annuncia che su beni comuni, piano energetico, agricoltura, rifiuti e infrastrutture “saremo determinati e intransigenti".
(Acs) Perugia, 10 giugno 2010 - “Sulle questioni di fondo che abbiamo posto alla coalizione manterremo la nostra piena autonomia politica. Sul tema dei rifiuti, con le forzature legate alla termovalorizzazione, sull'agricoltura di qualità, sulle fonti rinnovabili e sulle infrastrutture, sulla necessità di imprimere una convinta accelerazione riguardo allo snellimento e ai tagli dell'apparato di enti intermedi, di Asl, Ati e Comunità montane ribadiamo la nostra determinazione a mantenere ferma anche in futuro la nostra posizione. La nostra azione su questi temi sarà determinata e intransigente. Ce lo chiede la società civile della nostra regione e i tanti elettori che hanno investito la loro fiducia su un reale progetto di discontinuità e di cambiamento”. Con queste parole il capogruppo dell’Italia dei Valori a Palazzo Cesaroni, Oliviero Dottorini, commenta il via libera dell’Assemblea legislativa dell’Umbria alle linee programmatiche presentate ieri dalla presidente Catiuscia Marini. “Abbiamo apprezzato l'apertura con cui la Presidente ha recepito alcune delle proposte che Idv ha avanzato nel corso del dibattito – spiega Dottorini -. Ci sono passi in avanti sull'esclusione degli ogm dalla nostra programmazione agricola, sui temi della zootecnia sostenibile, sulla salvaguardia dei beni comuni come l'acqua, la cui gestione a nostro avviso deve essere pubblica. Ci è sembrata importante anche l'apertura riguardo alla possibilità di ridiscutere la scelta miope di trasformazione in autostrada della E45. Noi non rinunceremo a sostenere che per restituire al trasporto ferroviario il ruolo strategico che oggi ha perduto, occorre puntare con decisione allo sfondamento a Nord, anche collegando direttamente Perugia e l'aeroporto con l'Alta velocità. Non rinunceremo – aggiunge - a batterci per un Piano dei rifiuti razionale, che non ceda agli interessi di parte. Abbiamo chiesto che il nuovo Piano energetico regionale preveda la creazione di uno sportello regionale in grado di orientare gli utenti e di agevolare pratiche e procedure. E' giunto anche il momento di prevedere la riconversione di impianti ormai fuori contesto storico, come nel caso della centrale di Gualdo Cattaneo. Ci saremmo attesi – conclude l’esponente dell’Italia dei Valori - un maggiore slancio e un più determinato coraggio nel rendere esplicite le nostre proposte nella risoluzione predisposta dalla maggioranza. Questo non è avvenuto e dobbiamo constatare che c’è ancora tanta strada da percorrere per oltrepassare la pesantezza di politiche e pratiche ancorate a una vecchia visione del rapporto con la società civile e con le forze vive della nostra regione”. RED/PG