INCENDIO VASCIGLIANO: “STRUMENTALI LE SOLLECITAZIONI DEL SEN. FERRANTE (PD) AL GOVERNO: ISTITUZIONI LOCALI IN RITARDO SULL’EMERGENZA”. DE SIO (PDL) REPLICA ALLE ACCUSE DI IMMOBILISMO
In sintesi
Botta e risposta tra il consigliere regionale Alfredo De Sio (Pdl) e il senatore Francesco Ferrante (Pd) in merito al rogo sviluppatosi presso il capannone della Ecorecuperi di Vascigliano nel luglio dello scorso anno. De Sio, qualche giorno fa, ha puntato il dito contro le istituzioni locali e regionali che “hanno chiesto con ritardo il riconoscimento dello stato di emergenza ambientale”, mentre Ferrante, secondo una nota dello stesso consigliere regionale, ha accusato di immobilismo il Governo centrale”. Per De Sio “la verità è che per troppo tempo qualcuno ha raccontato ai cittadini e al Ministero dell’ambiente tutta un’altra storia minimizzando l’accaduto”.
(Acs) Perugia, 14 aprile 2010 - “Le sollecitazioni del sen. Francesco Ferrante al Governo nazionale affinché intervenga nella vicenda di Vascigliano di Stroncone (rogo sviluppatosi presso il capannone della Ecorecuperi nel luglio dello scorso anno. ndr) sono condite di una serie di evidenti strumentalità”. Così il consigliere regionale Alfredo De Sio (Pdl) replicando “alle accuse di immobilismo rivolte dal sen. Ferrante (Pd) al Governo nazionale”. Per De Sio, il parlamentare del Partito democratico “ignora completamente la genesi e le informazioni fornite al Ministero dell’ambiente poche settimane fa da parte dai Comuni di Stroncone, Terni, Narni, dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Terni, nonché da Asl ed Arpa”.
“Sarebbe sufficiente - continua l’esponente regionale del Pdl - che Ferrante leggesse la risposta fornita dal Governo all’interrogazione del suo collega di partito, onorevole Trappolino, nella quale si fa esplicito riferimento a tutte le comunicazioni che il Ministero dell’ambiente ha ricevuto dalle istituzioni locali e nelle quali non si fa nessuna menzione a situazioni di emergenza o disastro ambientale e che invece successivamente, anche dopo l’apertura di un ‘inchiesta da parte della magistratura, ci si è resi conto dell’esistenza. Altro che tecnicismi e cavilli, – attacca De Sio - la legge assegna alle Regioni, nei casi ordinari, la normale gestione di questo tipo di situazioni e la discrezionalità di far scattare interventi sostitutivi nei confronti di soggetti inadempienti. Anche le procedure ordinarie di bonifica sono gestite dalle Regioni. La verità – spiega - è che per mesi e mesi qualcuno ha raccontato ai cittadini e al ministero tutta un’altra storia minimizzando l’accaduto”. Per De Sio, è comunque “urgente attivare ogni procedura straordinaria che permetta l’intervento diretto e sostitutivo delle istituzioni nei confronti dei vari soggetti inadempienti”. Ma al senatore Ferrante – continua - “non può sfuggire che soltanto dieci giorni fa la Regione Umbria si è fatta carico, alla luce dei nuovi interventi sull’area di Vascigliano, di chiedere il riconoscimento di disastro ambientale”. “Il mio appello – continua l’esponente del Pdl – è rivolto a tutti i rappresentanti nelle istituzioni, a livello locale e nazionale, perché evitino polemiche inutili quanto infondate. Il fatto che le forze politiche hanno aderito compatte alla manifestazione promossa dal comitato dei cittadini di Vascigliano - conclude De Sio - è l’atteggiamento più giusto per affrontare l’attuale emergenza, con la speranza che si possa intervenire al più presto con adeguati strumenti, necessari per la tutela dell’ambiente e dei cittadini”. RED/as