MORTI NELLE CARCERI: “NOMINARE SUBITO IL GARANTE PREVISTO DALLA LEGGE DEL 2006” - TIPPOLOTTI (SINISTRA PER L’UMBRIA) SOLLECITA IL RAGGIUNGIMENTO DI UN ACCORDO IN CONSIGLIO REGIONALE
In sintesi
Mauro Tippolotti, capogruppo di Sinistra per l’Umbria, sollecita le forze politiche che siedono in Consiglio regionale a nominare al più presto il Garante delle carceri umbre, previsto dalla legge regionale numero 13 del 18 ottobre 2006. Secondo Tippolotti, ciò è necessario anche alla luce dei recenti fatti di cronaca che riguardano casi di morte e di suicidio tra le mura dei penitenziari “che stanno scuotendo l’opinione pubblica italiana”.
(Acs) Perugia, 3 novembre 2009 – In questo contesto di stretta attualità, “è necessario che tra i banchi del Consiglio regionale si giunga al più presto ad un accordo che consenta anche la nomina anche in Umbria di un Garante per le carceri, come previsto dalla Legge regionale numero 13 del 18 ottobre 2006”.
L’esortazione è di Mauro Tippolotti, capogruppo di Sinistra per l’Umbria che pone l’accento su uno stato delle carceri che “in Umbria e in tutta Italia è sempre più critico” e aggiunge: “Oltre ai sintomi cronici come il sovraffollamento e la mancanza di strutture adeguate, l’opinione pubblica è stata scossa da recenti vicende che hanno evidenziato, ancora una volta, carenze nel sistema penitenziario.
La morte tra le mura del carcere di Rebibbia di Diana Blefari getta nuove ombre sull’allarme suicidi, così come l’inchiesta della Procura di Teramo, in merito al presunto pestaggio di un detenuto, alimenta il dibattito sulle condizioni generali della popolazione carceraria. Episodi che si affiancano a quello di Stefano Cucchi, deceduto in circostanze da chiarire dopo essere stato arrestato e che ricorda il caso di Aldo Bianzino, il falegname di Città di Castello, morto nel carcere di Capanne nel 2007”. GC/gc