ISUC: “LA SCACCHIERA IL LABIRINTO. LE DUE FACCE DELLA GRANDE GUERRA AL CINEMA” - DOMANI, ORE 18, CONFERENZA-LABORATORIO NELLA SALA MULTIMEDIALE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI NOCERA UMBRA

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26 Giu 2015 01:00

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(Acs) Perugia, 26 giugno 2015 – L'Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea ha organizzato per domani, sabato 27 giugno, alle ore 18 nella sala multimediale del Museo Archeologico di Nocera Umbra, una conferenza-laboratorio dal titolo “La scacchiera il labirinto. Le due facce della Grande Guerra al cinema”, tenuta da Maria Rita Fedrizzi, storica dell'associazione “Sentieri del cinema”. L'evento si svolgerà nel quadro delle iniziative intorno alla mostra dell'Isuc “Tuonar di cannoni lontani. Cent'anni dalla Grande Guerra”.

La scacchiera e il labirinto rappresentano i due poli attraverso cui il cinema ha raccontato il primo conflitto mondiale. La scacchiera, ovvero la guerra dal punto di vista dei comandanti in campo: un’attività razionale, un insieme di mosse e contromosse inserite in uno schema codificabile. Il labirinto: la guerra così come era vissuta e subita dai soldati semplici, persi, fisicamente e psicologicamente, nel labirinto delle trincee, in balia di forze che non comprendevano né controllavano. È una dualità che attraversa tutta la storia del cinema di guerra, da “La grande illusione” fino al più recente “Torneranno i prati”.

Mettendo a confronto i film che in questa prospettiva più hanno contribuito alla costruzione e alla trasformazione dell’immagine della Grande Guerra, si cercherà di cogliere alcuni degli aspetti salienti di un conflitto che ha sconvolto l’Europa e il mondo. Pagine oscure e tragiche (l’attività dei tribunali militari, i corpi che, esposti alla tempesta di acciaio, a migliaia si accasciavano sulla terra di nessuno, l’impossibilità di un ritorno alla vita normale, tale era il trauma subito) rivivranno, attraverso le immagini in movimento, accanto ad altre in cui quella “generazione perduta” sperimentò, nell’orrore delle trincee, un sentimento di fratellanza, di solidarietà anche sovranazionale, di appartenenza a un popolo, fino a quel momento sconosciuto. L'iniziativa gode del patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri, del Comune di Nocera Umbra e della collaborazione dell'associazione culturale “L'Arengo”. RED/pg

Ultimo aggiornamento: 26/06/2015