(Acs) Perugia, 11 dicembre 2025 - “Un emendamento che rappresenta l’esito di un percorso di concertazione aperta, portato avanti con le associazioni di categoria, i sindacati e gli organismi rappresentativi dell’economia e del lavoro umbro e che dunque arricchisce il Documento di economia e finanza regionale con punti di vista e contributi fondamentali”. Così in una nota i gruppi di maggioranza Pd, M5S, Avs e Umbria domani-Proietti presidente, a margine della discussione sul Defr.
“L’emendamento approvato rafforza in particolare le politiche abitative e il social housing, promuovendo modelli di residenzialità sociale innovativi, il recupero dell’edilizia pubblica nei centri storici e nei borghi e la collaborazione con il terzo settore. Si ribadisce la strategicità dell’Alta Velocità, confermando l’impegno a collegare stabilmente l’Umbria all’asse Roma–Firenze mediante accessibilità multimodale. Fondamentale la tutela della salute, con misure per il contenimento delle liste d’attesa, un sistema di monitoraggio del benessere organizzativo del personale sanitario e l’accelerazione dell’iter per il nuovo ospedale di Terni, opera prioritaria per la Regione. Ribadiamo l’importanza dello sviluppo economico, con l’impegno ad aggiornare i Testi unici del commercio e dell’artigianato, adeguandoli alle trasformazioni in atto e sostenendo in modo più efficace le PMI”.
“Fondamentali, nell’azione del governo regionale – continua la nota della maggioranza -, saranno le politiche del lavoro, con azioni strutturali contro il lavoro povero, più trasparenza negli appalti, criteri premianti per salari equi, rafforzamento della sicurezza e strumenti di contrasto al dumping contrattuale. Le politiche agricole saranno interessate con misure per fronteggiare l’emergenza ungulati e valorizzare una filiera umbra della selvaggina controllata e certificata”.
“Con questo passaggio, la maggioranza conferma la volontà di costruire un DEFR che sia realmente condiviso e orientato allo sviluppo sostenibile, alla competitività dei territori e alla tutela della coesione sociale. Un documento – concludono i consiglieri della maggioranza consiliare - che nasce dall’ascolto e che offre alla Regione Umbria una direzione chiara e una visione di lungo periodo”. RED/as